TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] urbano di epoca romana e la tradizione toledana fa risalire a epoca visigota le parrocchie di San Sebastián, di San Ginés, di San Lucas, a Córdova (v.), poi, dal 1031, come capitale di un regno di Taifas governata dai Banū Dhū᾽l-Nūn. Questo periodo fu ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] Islam o l'emigrazione verso i più tolleranti regni cristiani. Scomparvero così le importanti comunità ebraiche . 143-155; S. Santos Gener, Un lote del tesoro de orfebrería visigótico hallado en Torredonjimeno, in Homenaje a J.R. Mélida, III, Madrid ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Alfonso X il Saggio, che elesse S. capitale del suo regno.Per costruire il suo palazzo scelse nel Dār al-Imāra un volume nella mano e cesti di frutta ai piedi. I resti visigoti sono rappresentati da frammenti di sarcofagi, un pilastro, una pila dell' ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] e poggiano su capitelli di reimpiego, tra cui uno romano, uno visigoto e diversi di epoca califfale e dell'11° secolo. I muri e la poesia che contraddistingue l'ultima fase di splendore del regno di G.; è lo stesso gusto espresso dallo storiografo Ibn ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] 'Alto Medioevo B. acquistò un certo rilievo perché il visigoto Ataulfo la scelse quale capitale occasionale (414-415), ma economici tali da condurre a termine i progetti. Sotto il regno di Giacomo I ebbero inizio i lavori di ampliamento del Palau ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] vescovo Costanzo il potere politico passò nelle mani dei Visigoti.A Meinedo, nella fattoria dei Padrões, sono venuti sempre avevano stretti legami con la vicina Galizia e con il regno di León. La testimonianza artistica di tali contatti si ritrova per ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] di M. appare citata nel concilio di Elvira. Conquistata ai Visigoti dai Bizantini alla metà del sec. 6°, tra il 570 tra il 1035 e il 1057 M. divenne capitale di uno dei regni di Taifas, retto dalla famiglia berbera degli Hammuditi. Dopo la metà ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] , dai Longobardi in Italia settentrionale (e successivamente anche in Italia meridionale), dai Visigoti in Spagna.Con l'instaurazione dei nuovi regni venne a determinarsi una situazione storica nuova anche rispetto alla tradizione architettonica ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] è provata, anche se inizialmente venne forse riutilizzato qualche edificio visigoto. L'esistenza di un cenobio dedicato a s. Sebastiano portale nord, dovette essere portata a termine durante il regno di Alfonso VIII e grazie all'appoggio offerto dal ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
alariciano
agg. – Di Alarico, e in partic. di Alarico II re dei Visigoti, che regnò dal 484 al 507; a lui si deve la Lex romana Wisigothorum, comunem. indicata come Breviario Alariciano, corpo di norme estratte dal diritto romano pregiustinianeo,...