TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] mostrano coi loro decreti, molto spesso di natura più politica che religiosa, la stretta dipendenza della chiesa spagnola dal regnovisigotico e lo sforzo sempre più tenace di reprimere il giudaismo, accusato anche di ostilità verso "la patria e il ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sopra il magister militum e funzionario imperiale. Fece una politica estera più volta verso i regni romano barbarici dell'Occidente, specialmente i Visigoti di Spagna e Gallia meridionale, che verso l'impero. Verso l'impero si destreggiò, anche ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] perdura il priscillianismo, si fa cattolico, grazie all'azione svolta da S. Martino di Braga. Ma il visigoto Leovigildo si annette (585) il regno svevo, tenta di realizzare, imponendo l'arianesimo a tutti, l'unione religiosa; la quale si compie, ma ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] ecc. Meno ricco di quello ostrogoto è il palatium visigoto, che però conserva in tutto il sec. VII alcune s'invocavano. E dove primieramente queste si accennarono, vale a dire nel Regno di Sardegna, la cassazione ritornò in vigore con il r. editto del ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] si manifestano ancora sotto altri aspetti: in essa la scrittura franca sostituisce la visigotica, s'introduce il computo degli anni secondo i regni dei monarchi franchi, ecc.; al Rinascimento carolingio la Marca Hispanica contribuisce con figure ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] leggendario relativo a Clodoveo che mandò ambasciatori al visigoto re Alarico per pregarlo di venirgli a toccare la d'una barba mosaica.
Luigi XIV di Francia aveva la mosca. Nel regno seguente si prese il vezzo d'incipriare la barba. Sotto Luigi XVI ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] .
Nel 468 Lisbona cadde in potere dei Germani. Gli Svevi, che avevano fondato un regno nella Gallecia (attuale Galizia), scesero per conquistare Olissipo. Ma i Visigoti, che già si erano impossessati di una parte dei dominî svevi, tagliarono loro il ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] in particolare al monastero e al complesso episcopale; a Pliska, capitale del regno dal 7° al 9° sec., le indagini si sono estese alle tre il cimitero musulmano su un insediamento funerario ispano-visigoto a Cabeza de Griego (Spagna); la vastissima ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] un tesoro in Cielo (Matteo, XIX, 21), rappresenta il regno dei Cieli come ricompensa di azioni benefiche (Matt., XXV, , i Bavari e in fonti giuridiche svedesi; così una legge visigota fissa ad un quinto la quota disponibile, mentre nel diritto anglo ...
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Regione della Spagna settentrionale, confinante ad O. con la Galizia, a S. col León, ad E. con la Vecchia Castiglia, e bagnata a N. dal Golfo di Biscaglia. Ha 10.894 kmq. di superficie. Montuosa in ogni [...] id., in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, col. 1863 segg.; III, col. 1356 segg.
Il regno delle Asturie. - Caduta sotto l'urto dei musulmani la monarchia visigota, e finite le ultime lotte nazionali di resistenza in Mérida, Toledo e Siviglia, i nobili ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
alariciano
agg. – Di Alarico, e in partic. di Alarico II re dei Visigoti, che regnò dal 484 al 507; a lui si deve la Lex romana Wisigothorum, comunem. indicata come Breviario Alariciano, corpo di norme estratte dal diritto romano pregiustinianeo,...