Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] ad esempio per quanto attiene la Penisola Iberica, dove la cesura si realizzò unicamente al momento della caduta del regnovisigoto nell'VIII secolo. Sullo stesso tema è ancora aperto il dibattito su quali possano essere i criteri di definizione ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] dei Franchi in Italia, pur se finì con la rotta degli invasori, parve indicare che il tragico epilogo nel regnovisigoto della ribellione di Ermenegildo stava per avere i suoi ultimi riflessi all'estero in una rinnovata alleanza militare franco ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] dei territori che l'aristocrazia araba aveva loro assegnato, presto si ribellarono, ritirandosi verso S. La scomparsa del regnovisigoto e l'abbandono della regione da parte dei musulmani privarono la G. di una forma di dominio organizzato. Con ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] in onore della madre di Costantino, sul sito della città ibero-ligure di Illiberis; il R. fu inglobato nel sec. 5° nel regnovisigoto e conobbe, dal 721 al 760, l'occupazione araba, alla quale mise fine la presa di Narbona da parte di Pipino il Breve ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] coste africane della minaccia musulmana viene colto a pretesto per perseguire la piena unità interna del regnovisigoto, intensificando le conversioni forzose degli Ebrei, giungendo all’equiparazione fiscale delle componenti latina e germanica, e ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] ambienti filogoti dopo che Teodorico, con la conquista della Provenza (508) e con l'assunzione della reggenza del regnovisigoto di Spagna (511), ebbe ulteriormente ampliato la propria sfera d'influenza e d'egemonia fuori d'Italia e, soprattutto ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] " di Suellacabras e Taniñe), e vetri (patera di Elche).
Le invasioni del V sec. determinarono la formazione del regnovisigoto di Toledo, che durò sino alla conquista islamica (sec. VII). La tarda arte romana continua ad evolversi nella decorazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] conquista islamica della Penisola Iberica procedette con straordinaria rapidità, grazie anche allo stato di decadenza del regnovisigoto. Nel volgere di pochi anni l’occupazione del territorio ispanico fu perfezionata fino a comprendere quasi tutta ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (v. vol. VIl, p. 906)
C. Domergue
J. M. Pailler
In località «Vieille Toulouse» sono stati riportati alla luce i resti di due fana risalenti al I sec. a.C., [...] 'asse trasversale pongono la questione della funzione di tale costruzione e, più in generale, dell'evoluzione urbana di T. capitale del regnovisigoto.
Non lontano, ma al di fuori della cinta, a N della chiesa di Saint-Pierre-des-Cuisines, sono stati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] costituito la base per supporre che la città facesse parte di una rete di fortificazioni di frontiera del regnovisigoto, contro i domini bizantini della Penisola Iberica. L’iscrizione proviene dall’Alhambra ed è commemorativa della fondazione di ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
alariciano
agg. – Di Alarico, e in partic. di Alarico II re dei Visigoti, che regnò dal 484 al 507; a lui si deve la Lex romana Wisigothorum, comunem. indicata come Breviario Alariciano, corpo di norme estratte dal diritto romano pregiustinianeo,...