DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] vescovo Costanzo il potere politico passò nelle mani dei Visigoti.A Meinedo, nella fattoria dei Padrões, sono venuti sempre avevano stretti legami con la vicina Galizia e con il regno di León. La testimonianza artistica di tali contatti si ritrova per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I barbari: lo scontro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema gotico, sopito da quasi un secolo, si riapre bruscamente [...] occupare la zona tra il Don e il Danubio, divisi nei due regni dei Tervingi e dei Greutungi.
L’avanzata degli Unni, dopo la stanno avviando a divenire i padroni dell’impero (mentre i Visigoti devastano l’Italia, la Gallia e la Spagna sono percorse ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] di M. appare citata nel concilio di Elvira. Conquistata ai Visigoti dai Bizantini alla metà del sec. 6°, tra il 570 tra il 1035 e il 1057 M. divenne capitale di uno dei regni di Taifas, retto dalla famiglia berbera degli Hammuditi. Dopo la metà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] Egilona (Ailo per i musulmani), vedova dello sconfitto re visigoto Rodrigo. Basterà a tal fine ricordare Zayda, figliastra di realtà mirava e che consentirà a Sancho I di recuperare il regno.
Sancho e la nonna sono bollati per questo accordo dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani di Spagna
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII si costituiscono in Spagna quegli [...] in battaglia sotto Viseu, mentre tentava di estendere il suo regno a spese dei Mori. La grande unificazione raggiunta intorno l’ereditarietà conferiscono maggiore stabilità rispetto al passato visigoto, quando la monarchia era elettiva.
Accanto al ...
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Storico del diritto italiano (Bologna 1858 - ivi 1916), prof. (dal 1886) di storia del diritto italiano all'univ. di Bologna. Fortunato scopritore ed editore di fonti (frammenti di diritto visigoto, varî [...] : Sulla proprietà in Italia nella prima metà del Medioevo (1884); Gli editti di Teodorico e di Atalarico e il diritto romano nel regno degli Ostrogoti (1884); Sui rapporti tra l'Italia e l'Impero d'Oriente tra gli anni 476 e 554 d. C. (1888 ...
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POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] principio del sec. V, il Poitou fu conquistato verso il 462 dai Visigoti; ma questi vennero poco dopo a conflitto con i Franchi e a gl'Inglesi vinsero contro la Francia altre partite durante il regno di Carlo VI e agl'inizî di quello di Carlo VII ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] frontiere. Però, e specialmente all'inizio del suo regno, commise anche gravi errori. Tra questi furono la guerra si chiuse vittoriosamente nel 369. Tra V. e il duca visigoto, Atanarico, fu personalmente stipulato un trattato di pace.
Negli anni ...
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FUERO (dal lat. forum)
Pier Silverio Leicht
È un corpo di leggi, da annoverare fra le più importanti fonti del diritto spagnolo.
Il re visigoto Chindasvindo, che regnò nella Penisola Iberica e nelle [...] Concilio di Toledo. Alla redazione Ervigiana fecero ulteriori aggiunte i re Egica (687-702) e Wiltiza (700-710). Cadeva intanto lo splendido regnovisigotico sotto i colpi degli Arabi; tuttavia il liber iudiciorum continuò a reggere le popolazioni ...
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ORIHUELA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
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Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia di Alicante, sulla linea ferroviaria congiungente Murcia a Elche, a 21 km. di distanza [...] dei tempi della dominazione visigota in Spagna. Al tempo dell'invasione araba il duca visigoto Teodomiro riuscì a conservare da Giacomo il Conquistatore, re di Aragona, e annessa al regno di Castiglia. Fu sede nel 1488 delle Cortes già iniziate in ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
alariciano
agg. – Di Alarico, e in partic. di Alarico II re dei Visigoti, che regnò dal 484 al 507; a lui si deve la Lex romana Wisigothorum, comunem. indicata come Breviario Alariciano, corpo di norme estratte dal diritto romano pregiustinianeo,...