CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] nel secolo successivo come testo fondamentale dell'astronomia tolemaica. La prima edizione a noi nota del 1757, p. 117; M. Barbieri, Notizie istor. dei matematici e filosofi del Regno di Napoli, Napoli 1758, p. 91; G. Tiraboschi, Storia della letter. ...
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NICOLOSI, Giovan Battista
Alessandro Ottaviani
NICOLOSI, Giovan Battista. – Secondogenito di dieci fratelli, nacque a Paternò, ai primi dell’ottobre 1610, da Antonio e da Antonina Corsaro.
Nella biografia [...] una sezione cosmologica, per la quale è seguito il modello tolemaico. L’adozione della teoria geocentrica è ferma e da essa dal viceré duca di Medina di redigere una carta generale del regno di Napoli. Il lavoro rimase però incompiuto, parte per la ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] bilancia i pieni ed i vuoti e che si svilupperà nel Regno Antico. Alla III dinastia risale anche il più cospicuo monumento II (359-341 - i due templi e il dròmos). Al periodo tolemaico invece è da assegnarsi l'"esedra dei filosofi", che si compone di ...
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Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] rimaneggiato da Aprie in epoca saitica. Là presso un edificio tolemaico è l'avanzo di un tempio (o di un palazzo?). un gruppo di preziose suppellettili funerarie del tardo Nuovo Regno. Notevoli il sarcofago in argento di Sesonchi, con testa ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] data della morte, avvenuta a Padova il 27 sett. 1657.
Sebbene tolemaico, subì il fascino di G. Galilei. Nel 1635, sollecitato da 2, Brescia 1753, p. 104 s.; Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli..., III, Napoli 1816, pp. 13-16 (con ritr ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] gesuiti della missione di Cina ad abbandonare la teoria tolemaica degli undici cieli, respinta dai Cinesi, e che : Relatione della nuova missione delli PP. della Compagnia di Giesù al regno della Cocincina, Roma 1631 (rist. in Parma nel 1691; trad. ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] vicinanze non sono molto antichi e risalgono al tardo periodo tolemaico o anche romano. Un altro edificio simile, forse destinato negli anni precedenti alla predicazione cristiana appartenne al regno sudarabico di Axum, che pare fosse costituito nel ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] della nuova moneta andrebbe quindi attribuita al momento storico in cui il regno di Pergamo, sotto la guida di Attalo I, prende posizione contro e di Efeso, ancora sotto il dominio tolemaico ma interessate egualmente ad un'offensiva economica contro ...
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DAΚHLA (arabo «l'oasi interna», per distinguerla da quella di Kharga, «l'oasi esterna», distante c.a 180 km)
E. Bresciani
Oasi a O della valle del Nilo, aveva un ruolo fondamentale per l'Antico Egitto [...] la città è stata occupata tra la VI dinastia e il Medio Regno (c.a 2200-2100 a.C.). Si tratta di un impianto el-Qasr, con resti imponenti di un tempio di Thot (tardo-tolemaico), inglobato nelle abitazioni moderne, Deir el-Hagar dove si trova un ...
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NAOFORO
R. Pirelli
Termine tecnico («portatore di tempio») utilizzato dagli egittologi per indicare un tipo di scultura, peculiare dell'arte egiziana, rappresentante un personaggio che tiene davanti [...] -1069 a.C.) e resta in uso fino al periodo tolemaico. Il naòs è solitamente sostenuto da un pilastrino che poggia sul di sculture, anch'essa documentata sin dall'inizio del Nuovo Regno da un'ampia tipologia, in cui il personaggio sostiene davanti ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...