CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] ammissione nella locale Accademia delle scienze.
I fatti del 1848 lo sorpresero in Piemonte, ove studiava teologia. Espulso dal Regnosabaudo, si recò a Parigi con l'intento di andare missionario in California. Ma il provinciale di Parigi, che temeva ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] . rientrò in patria da Londra, dove si trovava, per partecipare al plebiscito per l'annessione delle Marche al Regnosabaudo. Divenuto nel frattempo fervido sostenitore di Cavour, alla cui linea di liberalismo moderato restò fedele per il resto della ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] parte dei Savoia con il trattato di Londra nel 1718 e la composizione della polemica giurisdizionale tra la S. Sede e il regnosabaudo, il C., con bolla di Benedetto XIII del 27 marzo 1727, fu nominato, insieme con altri sei prelati ritenuti degni di ...
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Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] ’ordinamento amministrativo, nota come legge Rattazzi, che estendeva ai territori annessi la struttura centralistica del Regnosabaudo. Formatosi il Regno d’Italia fu tra i più accesi sostenitori della necessità di portare a compimento l’unificazione ...
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Mario, Alberto
Patriota e scrittore (Lendinara, Rovigo, 1825 - ivi 1883). Studente universitario a Padova, partecipò alle dimostrazioni, violentemente represse, del febbraio 1848 e si rifugiò a Bologna [...] organizzato in concomitanza alla spedizione di Sapri (1857) e fu perciò arrestato. Liberato dopo poco ma espulso dal Regnosabaudo, si recò in Inghilterra dove sposò la scrittrice e militante mazziniana Jessie White conosciuta in carcere. Collaborò ...
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Thaon di Revel, Ottavio
Uomo politico (Torino 1803 - ivi 1868). Funzionario dell’Azienda delle Finanze del Regnosabaudo, nel 1844 divenne primo segretario di Stato per gli affari di Finanze e riuscì [...] ad attuare una politica così efficace che nel marzo 1848, quando divenne ministro delle Finanze, vi erano ben 90 milioni di avanzo nelle casse dello Stato. Nel dicembre 1848 tornò semplice deputato e tale ...
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Uomo politico spagnolo (Burgo de Osma, Soria, 1833 - Burgos 1895). Deputato progressista (dal 1858), partecipò all'organizzazione delle rivolte militari del 1866. Dopo la rivoluzione del 1868, fu ministro [...] dell'Assemblea costituente sostenne la candidatura di Amedeo di Savoia al trono di Spagna. Durante il regno del principe sabaudo fu ministro e due volte presidente del Consiglio. Ritiratosi dalla vita politica alla proclamazione della Repubblica ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] tra il 1763 e il 1801 le massime cariche dell'ordinamento giuridico sabaudo, ottenendo la fiducia dei vari governi succedutisi, alla fine del secolo XVIII, nel piccolo regno. Sostituto dell'avvocato fiscale generale presso il Senato di Torino nel ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] superare gli scogli del rigido giurisdizionalismo sabaudo, emanerà una particolare istruzione, il 6genn del Vat.] 1954, I, pp. 330-443. Per il concordato con il Regno di Napoli, cfr. A. Melpignano, L'anticurialismo napoletano sotto Carlo III, Roma ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Esemplare giudicò più tardi la "difesa diplomatica" dello Stato sabaudo occupato dai Francesi, dopo la "vil tregua" di per la eredità delle tesi del B. nella politica estera del Regno d'Italia cfr. F. Chabod, Storia della politica estera italiana ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...