FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] decreto di annessione delle Provincie dell'Emilia al Regnosabaudo, nel marzo 1860 si svolsero le elezioni Banca romana, Milano 1935, ad Indicem; Elenchi storici e statistici dei senatori del Regno dal 1848 al 1° genn. 1937, Roma 1937, p. 105; G. ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] alcuni giuristi toscani in modo da allargare la rappresentanza a "tutte le provincie che al momento facevano parte del regnosabaudo" (Aquarone), lavorò con estrema rapidità intorno alla revisione del codice albertino. Ma il progetto così elaborato e ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] in Algeria, a Suez e a Cipro. Nel 1848 fu istituito l'insegnamento delle scienze naturali nelle scuole secondarie del Regnosabaudo. Il B., che nel frattempo era stato nominato conservatore presso il Museo geologico di Torino, si dedicò per quasi ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] nomina dell'arcivescovo di Firenze fatta da Napoleone.
Crollato il Regno Italico, il B., non essendo ancora stato assunto in dove, a metà giugno, avvenuta la fusione col Regnosabaudo, fu trasferito nella fortezza piemontese di Fenestrelle.
Liberato ...
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Uomo politico (Patù 1793 - ivi 1867); fu docente di diritto nell'univ. di Napoli, ma, avendo preso parte alla rivoluzione del 1820-21, fu allontanato dall'insegnamento, imprigionato e quindi confinato [...] e in seguito ministro dell'Interno. Dopo aver tentato inutilmente di giungere a un accordo con Cavour per l'annessione di Napoli al Regnosabaudo, invitò Garibaldi a occupare la città. Consigliere della luogotenenza, fu deputato dal 1861 al 1865. ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] . Rilanciò in tal modo il ruolo nazionale della monarchia sabauda e acquistò l’appellativo di «re galantuomo». Vicino ai atti ancora di grande importanza segnarono comunque la fine del suo regno: il viaggio compiuto nel 1873 a Vienna e a Berlino, che ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] la sua aspirazione di misurarsi con le ambizioni costruttive di un vero principe. Nominato di fatto "primo architetto civile" del Regnosabaudo già prima di imbarcarsi, il 1° sett. 1714, da Palermo alla volta di Torino (dove giunse tra la fine di ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] sarebbero state - secondo il C. - favorevoli alla diminuzione della potenza austriaca, alla creazione di un forte regnosabaudo nell'Italia settentrionale e alla diffusione di governi costituzionali nella penisola. Egli poneva anche in guardia contro ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] d'Azeglio, poter diventare ufficiale di artiglieria dell'esercito sabaudo. Ma il padre era assolutamente contrario ai progetti del di regime e la probabile annessione della Toscana al Regnosabaudo, con la relativa abolizione di tutte le barriere ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] a Palermo con la squadra e si impegnò nel favorire l’azione garibaldina, pur evitando di compromettere troppo il Regnosabaudo. Un suo fidato ufficiale, il tenente di vascello Giuseppe Alessandro Piola Caselli, venne prestato a Garibaldi per assumere ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...