BREZÉ (Bersezio), Gioachino Bonaventura Argentero marchese di
DDillon Bussi
Nacque a Torino il 17 maggio 1727, undicesimo figlio di Gaetano e di Clara Teresa Saluzzo di Valgrana.
Il rapido estinguersi [...] occasione il B. aveva preparato un piano di difesa del regno, che prevedeva la dislocazione di tre corpi d'armata del suo tempo, in un periodo di progressiva involuzione dello Stato sabaudo, il B. strinse amicizia con gli scienziati e i pensatori più ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] luglio di una missione straordinaria relativa agli aiuti sabaudi a Venezia per la guerra nel Mediterraneo orientale di Savoia, Torino 1841, pp. 948 s.; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Torino 1856, p. 44; A. Valori, Condottieri ...
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CARAMELLI, Ascanio
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cavallermaggiore (Cuneo) dal conte Franceschino e da Biasina del Podio dei signori di Sanfré.
Come data della sua nascita si è finora costantemente assunto [...] alquanto incerta, di alcune commende da recuperarsi nel Regno di Napoli che, se effettivamente percepite, gli Bonino, Cavallermaggiore sotto il ducato di Emanuele Filiberto, in Lo Stato sabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, II, Torino 1928, pp. 120, ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] feudatari di origine spagnola - informavano la corte sabauda della situazione politica siciliana complessiva, inclusi i giugno 1719 il F. fu a Napoli per occuparsi dell'evacuazione del Regno di Sicilia. Dopo una missione a Cagliari nel 1720, nel 1721 ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] promuovendo da un lato l'arruolamento nell'esercito sabaudo e dall'altro (dicembre 1859) costituendo un temeva manifestazioni filoitaliane, gli fu inibito di raggiungere "il Regno Lombardo-Veneto, il Tirolo meridionale e la Dalmazia": insieme ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] di Francia, di passaggio per il Piemonte nella spedizione contro il Regno di Napoli. Nel 1496 fu scelto dal duca Filippo II piemontesi, II,Torino 1785, pp. 109-171; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII...,II,Torino 1894, p. 74; G. Galli della ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] nel 1620 e di lì a tre anni iniziò la carriera nella magistratura sabauda con la nomina a prefetto di Ceva, ossia a giudice ducale di di Savoia, II,Torino 1869, pp. 390-399; Id., Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, II, Genova 1878, pp. ...
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CASTELLI, Odoardo
Isabella Ricci Massabò
Nato a Torino il 29 ag. 1807 da Giuseppe e da Margherita Sobia, si laureò in giurisprudenza a Genova nell’aprile 1830. Iniziata presto la carriera giudiziaria, [...] ulteriore elemento di scontro. La decisione del governo sabaudo di abolire il foro e le immunità ecclesiastiche, Ibid., Atti parlamentari, 22 nov. 1873; Calend. gener. del Regno... (Torino), ad annos 1840-1868; C. Dionisotti, Storia della ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] Torino, assieme ad altri magistrati siciliani, della cui opera il sovrano sabaudo intendeva valersi. L'A. fu invitato, insieme al Maffei, 'interdetto promulgato dagl'Ecclesiastici in alcune chiese del Regno di Sicilia, libri due), in cui, riprendendo ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] Palermo il 12 gennaio, si affrettò a pubblicare la Costituzione del regno delle Due Sicilie. Ne seguirono l’esempio, sotto la pressione dell . Così, durante gli anni Cinquanta, il Piemonte sabaudo divenne il punto di riferimento di vasti settori del ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...