Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] anche sanguinosi: occorrerà attendere il 1848 prima che valdesi ed ebrei ottengano i diritti civili e politici nel regnosabaudo. Confinati nel mondo alpino, i valdesi svilupparono pertanto, a partire dal secolo XVI, rapporti soprattutto in direzione ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] i plebisciti, mentre non si diede risposta ai quesiti intorno ai territori appartenenti «di diritto» al regnosabaudo. L’inaccessibilità dell’archivio della Santa Penitenzieria purtroppo non permette di ricostruire la cronologia completa delle varie ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] mons. Francesco Lanzoni di un antenato canonico che aveva celebrato con un Te Deum l’annessione delle Romagne al Regnosabaudo, don Filippo Lanzoni «fu detto [...] prete liberale; ma liberale, nel senso solito darsi oggi a questa parola, don Filippo ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] il Concordato austriaco del 1855 per il Lombardo Veneto e le leggi del Regno delle Due Sicilie emanate nel 185740.
Particolare era poi la situazione nel regnosabaudo, dove al giurisdizionalismo tradizionale, si aggiunse la svolta liberale con l ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Le speranze d’Italia, Torino 1844.
3 Proprio Antonio Rosmini, fin dagli anni Trenta coltivò l’idea di fondare nel Regnosabaudo un istituto per le missioni estere, riprendendo l’esperienza francese; A. Rosmini, tra modernità e universalità, a cura di ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] diffusione in ambienti dell’aristocrazia e del clero cattolico in molti Stati italiani (nel Regnosabaudo, nel Ducato di Modena, nel Regno delle Due Sicilie), animatrice di inedite esperienze associative, come le Amicizie cattoliche piemontesi, e ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] dei nation builders, dalla destra liberale alla sinistra democratica, di coloro che rivendicavano la piena legittimità del Regnosabaudo e auspicavano apertamente che Roma ne divenisse la capitale. In altre parole, in questi anni vasti settori ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] portante di quella che sarebbe stata la politica scolastica dei decenni successivi. Nel campo dell’istruzione i governi del Regnosabaudo e poi del Regno d’Italia, al di là delle teorie cui dicevano di voler improntare la loro azione a tutela delle ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Sicilie, e quello di Milano, fino a poco prima suddito dell’Impero asburgico, insieme al vescovo di Torino, capitale del nuovo Regnosabaudo, a quello di Firenze e a quello di Palermo. Con l’eccezione del Veneto e di Roma, ancora per pochi anni, i ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] tempo ma che ha impresso un marchio indelebile, se così si può dire, agli sviluppi della politica scolastica del Regnosabaudo prima, e della Repubblica italiana poi. All’atto dell’Unità d’Italia lo Statuto di Carlo Alberto divenne la costituzione ...
Leggi Tutto
sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...