Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...]
In Italia il più interessante e ampio intervento urbanistico è costituito dall’ampliamento di Torino – capitale dello Stato sabaudo, ora elevato a Regno – a opera di Filippo Juvarra. Realizzato tra il 1714 e il 1728, esso traccia le basi di tutti ...
Leggi Tutto
Prima delle regioni
Massimo Montanari
La vocazione storica della cucina italiana non è di tipo regionale. Meglio precisarlo subito, a scanso di equivoci, poichè si è quotidianamente bersagliati da immagini [...] anche politico della ‘rete’ culturale – il Piemonte sabaudo, che rimarrà a lungo marginale rispetto allo spazio gastronomico specialmente, e di rara qualità, in diversi luoghi del medesimo Regno». Una per una vengono prese in esame le 12 province ...
Leggi Tutto
MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] principali, che riflettevano l’iniziale programma edonistico di celebrazione del regno di Carlo Emanuele III come età dell’oro, non vi di una carriera che il M. protrasse al servizio dello Stato sabaudo fino a poco prima della sua morte.
Il M. morì a ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] Lione (1601) indicano ancora la vicinanza del D. alla corte sabauda, nel 1608 il suo nome non compare tra i poeti che composero durante un naufragio, il principe greco Mirmirano sbarca nel regno delle Amazzoni e per questo viene condannato a morte, ...
Leggi Tutto
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] Carignani, I tentativi di T. di S. per impadronirsi del Regno di Napoli, in Archivio storico per le province napoletane, VI C. 1596-1656, Torino 2004; L’affermarsi della corte sabauda. Dinastie, poteri, élites in Piemonte e Savoia fra tardo Medioevo ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] sistema che aveva permesso di raddoppiare le entrate del Regno.
Al ritorno in patria dopo dieci anni trascorsi ai propositi di riforma suggeritigli, tra l'altro, dall'esempio sabaudo. Pur apparendo, in forza dei suoi continui interventi in Senato, ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] il Piemonte, quando l'ordine di espulsione dal Regno degli ecclesiastici forestieri costrinse il C. a non evitando, peraltro, la consapevole o inconsapevole forzatura di un Settecento sabaudo assai più "italiano" e "moderno" che in effetti non fosse ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] e Venezia, per cui la figura del duca sabaudo, che riscuoteva credito e simpatie presso le principali giudizio certo se siano perfette o no […], perché i viceré di quel regno ed altri ministri hanno avuto quasi per ordinario di far rovinar quello ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] le armi le pretese di Renato d'Angiò sul Regno, ove un capitano visconteo, Niccolò Piccinino, prestava aiuto ), pp. 184, 364, 376, 380, 416, 418-23; Id., L'intervento sabaudo alla pace di Ferrara...,in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza, ...
Leggi Tutto
Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] veniva sottratto ad Amedeo dall'intervento delle leghe svizzere. L'avvenimento più importante del regno di Amedeo fu la riunificazione degli Stati sabaudi nel 1418, quando si spense dopo tre generazioni il ramo primogenito dei Savoia-Acaia. Morto ...
Leggi Tutto
sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...