Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo e fino all’inizio del successivo l’estensione delle funzioni [...] e i fautori del decentramento. In realtà, riorganizzando già nel 1853 l’assetto dei poteri centrali nel Regnosabaudo, Cavour anticipa le conclusioni politiche di quel dibattito. Egli decide infatti di unificare le strutture amministrative fino ...
Leggi Tutto
La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] austriaco, Alghero, come tutta la Sardegna, è ceduta nel 1720 alla Casa Savoia e segue le sorti del Regnosabaudo fino alla proclamazione del Regno d’Italia nel 1861.
Dalla fine dell’Ottocento, in particolare nella seconda metà del Novecento, dopo un ...
Leggi Tutto
RANUZZI, Annibale Ludovico Luigi Romano
Federico Ferretti
RANUZZI, Annibale Ludovico Luigi Romano. – Nacque a Bologna il 28 febbraio 1810 da Carlo e da Paolina Trionfi.
Discendente da un’antica famiglia [...] intendente Ranuzzi, che fu anche eletto deputato dell’Assemblea nazionale delle Romagne. Con l’annessione dell’Emilia al Regnosabaudo, assunse l’incarico di intendente generale a Modena, dove restò fino alla metà del 1861, quando venne nominato ...
Leggi Tutto
BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] in Algeria, a Suez e a Cipro. Nel 1848 fu istituito l'insegnamento delle scienze naturali nelle scuole secondarie del Regnosabaudo. Il B., che nel frattempo era stato nominato conservatore presso il Museo geologico di Torino, si dedicò per quasi ...
Leggi Tutto
BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] nomina dell'arcivescovo di Firenze fatta da Napoleone.
Crollato il Regno Italico, il B., non essendo ancora stato assunto in dove, a metà giugno, avvenuta la fusione col Regnosabaudo, fu trasferito nella fortezza piemontese di Fenestrelle.
Liberato ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Patù 1793 - ivi 1867); fu docente di diritto nell'univ. di Napoli, ma, avendo preso parte alla rivoluzione del 1820-21, fu allontanato dall'insegnamento, imprigionato e quindi confinato [...] e in seguito ministro dell'Interno. Dopo aver tentato inutilmente di giungere a un accordo con Cavour per l'annessione di Napoli al Regnosabaudo, invitò Garibaldi a occupare la città. Consigliere della luogotenenza, fu deputato dal 1861 al 1865. ...
Leggi Tutto
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero di Roasio, marchese d'
Uomo di stato piemontese, nato a Mondovì il 5 aprile 1680, morto a Torino il 29 maggio 1745. Di famiglia nobile, ma povera, fu dapprima giudice a [...] di Vittorio Amedeo II come re di Sardegna (9 dicembre 1726), col concordato del 29 maggio 1727 tra la Santa Sede e il regnosabaudo e con il breve pure del 29 maggio 1727 circa le nomine ai vescovati, l'uno e l'altro in senso favorevole allo stato ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] padre per una disciplina inflessibile. Il prestigio della monarchia sabauda si diffondeva in Europa, e, come la Grecia le vecchie quella di L. Cappelletti, St. di V. E. II e del suo regno, voll. 3, Roma 1893 e tra le recenti quella di G. Vicenzoni, V. ...
Leggi Tutto
Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] ’ordinamento amministrativo, nota come legge Rattazzi, che estendeva ai territori annessi la struttura centralistica del Regnosabaudo. Formatosi il Regno d’Italia fu tra i più accesi sostenitori della necessità di portare a compimento l’unificazione ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] sotto la duplice pressione delle vittorie austriache e della campagna degli 'albertisti' a favore della costituzione di un grande Regnosabaudo nell'Italia del Nord.
Manin cercò di mantenere in vita più a lungo possibile la sua creazione politica ...
Leggi Tutto
sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...