GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ha trovato difetti significativi nel carattere o nel regno di Leone X che il G. non avesse VII", in The Book Collector, XXXVIII (1989), pp. 27-59; M. Bregoli-Russo, L'impresa come ritratto del Rinascimento, Napoli 1990, ad indicem; E. Travi, Lingua ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] possa fornire il modulo per poter manifestare l'ombra del beato regno segnata vagamente nel suo capo. Ogni artista vero deve ritrovare il Verga ci viene incontro simile ad alcuni scrittori russi dell'Ottocento, come Gogol, che non profetizzano un ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] e la borghese burocrazia della Repubblica e del Regno italici, rappresentarci la naturale e morale conseguenza di scritto intorno al mondo di Fratta, che, dice acutamente il Russo, ciascuno legge «come le memorie simboliche della propria adolescenza, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] seconda esorta, con toni caldi e appassionati, il sovrano russo a liberare la Grecia dai Turchi; infine viene l'invito a Pietro ad adottare le leggi romane nel suo Regno. L'orazione De foedere pietatis et doctrinae esamina il rapporto tra religione ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] 1880, apoteosi di Schopenhauer; 1886, epifania del romanzo russo, mercé i buoni uffici del visconte Eugène-Melchior alterandone anche i nomi, e quel senso di fine di un regno e di aristocrazia in esilio che sembra preludere a certo recente ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] pp. 101 s.; Scandone, 1903, pp. 255-257; Russo, 1967; Pispisa, 1980; Sciascia, 1993), tace però completamente pp. 229 s., 233, 243, 249, 264; E. Pispisa, Il regno di Manfredi. Proposte di interpretazione, Messina 1991; A. Arveda, Contrasti amorosi ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] specie humanitatis, e humanitas fu umano colloquio, ossia tutto il regno delle Muse figlie di Mnemosine - che è il più vero singolare «imitazione-creazione», come l'ha chiamata il Russo:[20] umanità fatta consapevole attraverso il rapporto stabilito ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] , sulle scene comiche napoletane e ben oltre i confini del regno. La concomitanza dell’attività dei due congiunti ha fatto erroneamente e la cultura europea del suo tempo, a cura di F.P. Russo, Lucca 2007, pp. 201-229 (Antonio); E. Selfridge-Field, A ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] governo, egli fu redattore capo della Gazzetta ufficiale del Regno.
Come critico si è ormai fatto un nome. Gara, Carteggio pucciniano, Milano 1958, pp. 31, 142, 189; L. Russo, I narratori, Milano-Messina 1958, p. 93; M. Saccenti, Scrittori ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nel marzo 1799, l'A. restò in Piemonte, e allorché i Russi di Suvorov, entrati nel maggio dello stesso anno a Torino, costituirono di censura di opere stampate o introdotte nel regno, che istituiva una commissione sottoposta alla giurisdizione del ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...