Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] dell’Asia Minore; nel 281, dopo la battaglia di Corupedio, il regno di Seleuco si estendeva a gran parte dell’Asia Minore. La nella S. orientale; nel mese di dicembre il presidente russo Putin ha annunciato la completa sconfitta dell'IS su entrambe ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] Åland presentano ancora molte latifoglie; la Lapponia è il regno desolato della tundra; la zona intermedia è dominio incontrastato a seguito di un accordo con l’URSS, il territorio ora russo. La rete ferroviaria (5741 km) è notevole in rapporto al ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] opera di Basilio II, detto il Bulgaroctono, che divise il Regno di Simeone in 4 temi. Dopo diverse insurrezioni la Bulgaria filosofo, dovettero svolgere la loro attività in Serbia e in Russia.
Solo nella seconda metà del 18° sec., soprattutto per ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] a lignite. Energia si ricava anche dal petrolio russo importato e da due centrali nucleari, che utilizzano anche cattedrale di S. Vito.
Il gotico raggiunse il suo apogeo con il regno di Carlo IV. La fondazione di Nové Město (Città nuova), che ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 11°), in romeno (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) e nelle nonché in varie lingue asiatiche, a uso dei missionari russi. In greco si mantiene, oltre che nel territorio ellenico ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] staccato da quello di Sis (1311), e quando con la caduta del regno di Cilicia (1375) la sede di Sis cominciò a decadere si ebbe ritratto e il paesaggio. Maestri attivi in A. dopo la rivoluzione russa, come M.S. Sarjan ed E. Kocar, pittore e scultore ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] e islamizzarono per essere poi gradatamente assorbiti dal granducato di Mosca e in seguito dall’impero russo.
Un altro ramo dei discendenti di Genghiz khān, quello di Ciaghatāi, regnò nel 13°e nel 14° sec. sul Turkestan; ma il 14° sec. vide anche in ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] tra gli iniziatori della scuola simbolistica russa e il suo saggio O pričinach upadka Russia. Tutta impostata su fondamenti mistici e teologali, l'opera di M. si propone di illustrare con esempî storici il cammino dell'umanità verso il futuro "regno ...
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Critico letterario (Nižnij Novgorod 1836 - Pietroburgo 1861); uno dei maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'800. Intese la letteratura soprattutto in funzione etico-sociale e considerò [...] negli altri articoli più famosi, tutti degli anni 1859-60: Tëmnoe carstvo ("Il regno delle tenebre") e Luč sveta v tëmnom carstve ("Un raggio di luce nel regno delle tenebre"), sul teatro di A. N. Ostrovskij, e Kogda že pridët nastojaščij ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] consente di trasmettere informazioni altrimenti indicibili, a regnare sulle scene dei testi teatrali di autrici come forse il primo a introdurre in dosi massicce l'elemento erotico nella prosa russa contemporanea. V.V. Šarov (n. 1952) con Do i vo ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...