Il nome di questa contea inglese (anche Aubemale, Aumerle) è una variante, nata in Inghilterra, del latino Alba Marla, cioè la città francese di Aumale (v.), che era nel secolo IX una signoria alle dipendenze [...] III, suo figlio, che ebbe parte notevole negli avvenimenti del regno di Enrico III, nacquero Tommaso, morto nel 1262 senza prole, per terra, attraverso la Persia, il Caucaso e la Russia, pubblicando nel 1825 una relazione del suo viaggio (Journey ...
Leggi Tutto
Nato verso il 1551 (la data precisa è ignota), regnò dal 1° settembre 1598 fino alla morte (13 aprile 1605). Discendeva dal capo tartaro Četa, trasferitosi in Russia nel 1329 sotto Ivan Kalita. B. passò [...] del principe e l'incapacità intellettuale di Fedor veniva a mancare sul trono quella stirpe dei Riurik, che aveva finora regnato in Russia. Quando, sopraggiunta anche la morte di Fedor, Irina si ritirò in un monastero e il governo fu assunto dal ...
Leggi Tutto
Sultano ottomano (1876-1909), 34° della serie. Figlio del sultano ‛Abd ul-Megīd I (1839-1861), succedette il 31 agosto 1876 al fratello Murād V, che regnò solo tre mesi e fu deposto dal Comitato liberale [...] di reazione ammantata di giustizia e di zelo panislamico, che caratterizza il suo lungo regno. Midḥat Pascià, caduto in disgrazia per l'esito infelice della guerra turco-russa, fu esiliato nel 1880 e fu ucciso nel 1884 in Arabia. Il Parlamento non ...
Leggi Tutto
KLINGER, Friedrich Maximilian
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Francoforte sul Meno il 17 febbraio 1752, morto a Dorpat (Tartu, in Estonia) il 25 febbraio 1831. L'Antico Testamento, Plutarco, Shakespeare, [...] (1778-79). Ottenuto un posto d'ufficiale nell'esercito russo, partì nel 1780 per Pietroburgo, dove seppe cattivarsi in breve il romanzo satirico Plimplamplasko (1780), in cui all'effimero regno del nuovo Gargantua succede quello umano di Puro Senso, ...
Leggi Tutto
Letterato, nato a Firenze il 15 marzo 1518, morto nella sua villa di Gangalandi il 28 ottobre 1587. Uomo alla buona, disposto a prendere il mondo come veniva, affezionato alla sua città, visse vita tranquilla. [...] compose un libro Delle cose della Magna, Fiandra, Spagna, e regno di Napoli, frutto di studî, non di osservazioni originali e di ). Di lui è anche una raccolta di Poesie (edite dal Dello Russo, Napoli 1866). Ma il C. ha raccomandato il suo nome alle ...
Leggi Tutto
Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] essere né libertà né forza di cittadini. La guerra russo-giapponese gli suggerì quella sua teoria della "morale guerresca d'Italia, La marcia dei produttori, Discorsi nazionali, Il regno della borghesia produttiva, Pagine degli anni sacri (1915-20). ...
Leggi Tutto
Nato nel 1532 a Rossall (Lancashire), entrò a quindici anni nel collegio Oriel di Oxford, dove ebbe per maestro l'ardente cattolico Morgan Philipps. Attese quietamente ai suoi studî sotto il regno di Edoardo [...] VI, e sembra divenisse, all'avvento di Maria Stuarda, canonico a York. Ma, salita al trono Elisabetta, dové riparare a Lovanio, nei Paesi Bassi spagnoli. Tornò tuttavia l'anno appresso in Inghilterra, ...
Leggi Tutto
Nacque il 19 aprile 1818 dallo zar Nicolò I (della casa di Holstein Gottorp) e dalla zarina Alessandra (che era la principessa Carlotta di Prussia). Riluttante all'educazione militare che aveva voluto [...] d'intolleranza religiosa prevalso nella seconda parte del regno di A., soprattutto a carico dei cattolici adottata da A. negli affari d'Europa lasciò le mani libere alla Russia per estendere il suo dominio in Asia, sia nel Caucaso, sia verso ...
Leggi Tutto
LA NOUE, François de
Rosario Russo
Nacque nel 1531 da illustre famiglia della Bretagna. Fu paggio alla corte di Enrico II; prese parte alle campagne del Piemonte. Tornato nella sua terra, conobbe d'Andelot, [...] luce. Ma i cinque delegati al Consiglio della città respinsero una pace in cui non fossero compresi tutti i fedeli del regno. Divenuta la sua posizione insostenibile, passò nel campo del duca d'Anjou, e quivi gettò le basi di quello che fu ...
Leggi Tutto
Convento dell'Armenia sovietica. Il nome significa "discese l'Unigenito", e si riferisce a una visione di S. Gregorio Illuminatore nel luogo ove egli avrebbe fatto costruire una chiesa dopo la conversione [...] a. C.) ricostruita, fortificata e ridotta a regia residenza estiva sotto il regno di Vałarš nel sec. II d. C. La cattedrale, costruita nel 46 arcivescovi. Nel 1828 Ečmiadsin passò sotto la Russia e il convento possedeva fino alla rivoluzione ingenti ...
Leggi Tutto
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...