(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] (116-17 d.C.), abbandonata già all’inizio dell’impero di Adriano. L’A. tornò quindi a far parte del regnopartico, di cui seguì le sorti.
Letteratura
Quello che rimane dei testi scritti in accadico con caratteri cuneiformi, su tavolette o cilindri ...
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Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] d.C., la B. fu rioccupata dai Parti l’anno dopo la morte dell’imperatore e seguì poi le vicende del regnopartico e del successivo impero neo-persiano.
Archeologia
Dominata dall’arte sumera, l’arte babilonese – benché abbia influenzato la produzione ...
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Ctesifonte
Antica città sulla riva sinistra del Tigri (od. al-Mada’in), di fronte all’ellenistica Seleucia, circa 40 km a S di Baghdad. In origine (3° sec. a.C.) campo militare partico, divenne (fine [...] Arsacidi. Principale città della regione dopo la distruzione di Seleucia (165) a opera dei romani, C. fu capitale del nuovo regno sasanide (dal 229) e si accrebbe notevolmente, specie nel 5° e 6° sec. Fu sede di una consistente colonia nestoriana ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....