Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] di Alessandro II gli affidamenti ai Normanni e ai Patarini dei vessilli di S. Pietro, simbolo di missione da compiere (in Sicilia era riproposto, come si è visto, di recarvisi prima di Canossa e dopo), né in altri Regni dell'Europa: ma la sua presenza ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] storia del Regno che veniva istituito di Telese, Ystoria Rogerii regis Sicilie Calabrie atque Apuliae, a cura di L. de Nava, Roma 1991.
G. Lenzi, Il castello di Melfi e la sua costruzione. Note e appunti, Roma-Amatrice 1935.
P. Delogu, I Normanni ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] 'Alto Medioevo, 1980; La società cittadina nel Regno d'Italia: funzione e sviluppo delle caratteristiche urbane normanno-sveva (per cui si è creato un Centro di studi normanno-svevi presso l'università di Bari), specie per quanto concerne la Sicilia ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] normanna con Roma consentì una progressiva più larga assimilazione dell’episcopato meridionale a quello di stampo romano, anche se in vari momenti (ma alquanto più in Sicilia della città in G. Galasso, Storia del Regnodi Napoli, cit., I e VI.
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] e V. Parlato), Roma 1966.
Gramsci, A., Quaderni del carcere (a cura di V. Gerratana), 4 voll., Torino 1975.
Graziani, A., Il commercio estero del Regno delle due Sicilie dal 1832 al 1858, in Archivio economico dell'Unificazione italiana, serie I, vol ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] dell'economia, attestata, poco prima della caduta del Regno, dal bassissimo livello del commercio estero pro capite; di cui raccontavano le storie della Magna Grecia, della Sicilia musulmana, della monarchia normanna e sveva. A queste convinzioni di ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] florido nella Sicilia araba a detta di Goffredo Malaterra ‒ si consolida nel Sud d'Italia con la conquista normanna e prosegue Liber de pomo pseudoaristotelico e durante il suo regno Bartolomeo da Messina realizza importanti traduzioni dal greco, ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] precedente, nel Mezzogiorno d'Italia e in Sicilia.
La grecità italiota in età fridericiana aveva già normanna. Per il resto infatti Federico II continuò la concessione o il rinnovo di privilegi a favore dei grandi archimandritati greci del Regno ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] normannidi Nardò e di Brindisi, in Arch. stor. per le prov. nap., XXVI(1901), pp. 310 s.; F. Tanzi, L'Archivio di Stato di Lecce, Lecce 1902, pp. 136-138; A. Fliche, Le règne et en Sicile, I-II, Paris 1907, ad Indicem; S.La Sorsa, Storia di Puglia, ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] La storia di Messina nello sviluppo della sua vita comunale, Messina 1939, pp. 73-76; E. Pontieri, Ricerche sulla crisi della monarchia siciliana nel secolo XIII, Napoli 19502, pp. 53-55; S. Tramontana, La Sicilia dall'insediamento normanno al Vespro ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...