SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normannodi Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] : assunse poi quello di duca di Puglia e di re diSicilia. Fu questo l'atto formale che sancì la fine di Salerno, 'capitale' del ducato normannodi Puglia.
La città campana, entrata a far parte del RegnonormannodiSicilia, costituì, durante gli ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] et les origines de l'amirauté (XIe-XIIIe siècle), Paris 1960, pp. 44-54 e ad indicem; M. Caravale, Il RegnonormannodiSicilia, Milano 1966, pp. 131-145; E.Th. Tsolakis, ῍Αγνωστα ἔϱγα ἰταλοβυζαντινοῦ ποιητῆ τοῦ 12ου αἰῶνα, in ῾Ελληνιϰά, XXVI (1973 ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] , Milano 1909.
F. Lauria, Demani e feudi nell'Italia meridionale, Napoli 1923.
M. Caravale, Il regnonormannodiSicilia, Milano 1966.
N. Kamp, Vom Kämmerer zum Sekreten. Wirtschaftsreformen und Finanzverwaltung im staufischen Königreich Sizilien, in ...
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Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] .
J. Flori, Richard Coeur de Lion, le roi chevalier, ivi 1999.
J. France, Western Warfare in the Age of the Crusades, 1000-1300, London 1999.
E. Cuozzo, La cavalleria nel regnonormannodiSicilia, Atripalda 2002.
(traduzione di Maria Paola Arena) ...
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FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] Quando iniziò a profilarsi l'eventualità che l'unione del fratello, l'imperatore Enrico VI, con Costanza, erede del RegnonormannodiSicilia, fosse sterile ‒ e poiché gli altri due fratelli viventi, Corrado e Ottone, non essendo sposati erano privi ...
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Burgenses
Emanuele Conte
Fra gli elementi più tradizionalmente 'medievali' della politica di Federico II vi fu l'incapacità di cogliere le potenzialità di sviluppo economico e sociale che il fenomeno [...] della 'constitutio in favorem principum' di Federico II, in Atti del Convegno Internazionale di Studi Federiciani, Palermo 1950.
M. Caravale, Il regnonormannodiSicilia, Milano 1966.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...]
R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921.
E. Jamison, La carriera del Logotheta Riccardo di Taranto e l'ufficio di Logotheta Sacri Palacii nel regnonormannodiSicilia e d'Italia meridionale, in Atti del II congresso storico pugliese e del ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel RegnodiSicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] più capaci e fidati della nobiltà filosveva. L'istituto, d'altra parte, già esisteva nel RegnonormannodiSicilia, così come presso i normanni d'Inghilterra (household). Subito dopo il nucleo centrale della familia regis, il primo posto era ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re diSicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re diSicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] , Amiratus-ΆμηϱᾶϚ. L'émirat et les origines de l'amirauté (XIe-XIIIe siècles), Paris 1960, pp. 72-78; M. Caravale, Il RegnonormannodiSicilia, Milano 1966, ad ind.; E. Mazzarese Fardella, Aspetti della organizzazione amministrativa nello Stato ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] Palermo 1984, passim; Id., Lettera, pp. 11-66; G. M. Cantarella, La Sicilia e i Normanni. Le fonti del mito, Bologna 1988, passim; Id., La fondazione della storia del RegnonormannodiSicilia, in L'Europa dei secoli XI e XII fra novità e tradizione ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...