DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] , 1937, 3, p. 1;A.Caruso, Il controllo dei conti nel RegnodiSicilia durante il periodo svevo, in Arch. stor. per le prov. napol., n Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti della Sesta Giornata normanno-sveva..., Bari 1985, p. 94. ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] a individuarsi in seno alla Household del sovrano sin dal XII sec., così, solo in parte, per il RegnodiSicilia già in età normanna, dove il termine Camera, identificato da una corrente storiografica come tesoro centrale e quindi come ufficio con ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] cacciando e raccogliendo miele.
Quando i normanni ricompattarono Abruzzo e Puglia nel RegnodiSicilia, riprese probabilmente anche la prassi della transumanza.
Lo lasciano pensare due assise normannedi re Guglielmo II, tramandateci attraverso la ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DISICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel RegnodiSicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] , anche se mancano designazioni dirette da parte dell'amministrazione imperiale di un ufficio (e di un ufficiale) di tale nome.
Anche nel Regnonormanno ‒ e successivamente in quello normanno-svevo ‒ il termine capitaneus non era del tutto ignoto, ma ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] Butera, si arrese con la condizione di poter lasciare incolume il Regno. Egli si recò quindi a Messina e lotta politica nell'Italia normanna (1154-1169), Bologna 1996, pp. 54-56, 61, 66, 96; H. Houben, Ruggero II diSicilia. Un sovrano tra Occidente ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...]
Nel 1271 il D. faceva parte di un gruppo di dignitari del Regno, fra i quali l'ammiraglio, inviati a riscuotere le somme che il re di Tunisi doveva inviare quale tributo al re diSicilia, cui era legato da vincoli di fedeltà (ibid., VII, doc. 192, p ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] collecta vocatur, ecc., fu un'imposta diretta introdotta nel RegnodiSicilia e determinata in base al patrimonio fondiario. In epoca normanna essa costituì un tributo di carattere straordinario che riguardava solo i beni allodiali e veniva riscosso ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] province continentali del RegnodiSicilia furono conquistate dagli Imperiali, egli fu il candidato naturale all'investitura del Ducato di Puglia. Lotario, infatti, aveva deciso di ripristinare il titolo di duca di Puglia per mostrare concretamente ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] di propri vassalli calabresi, cercava di imporsi ai non pochi signori normanni fedeli al defunto duca Roberto.
Ruggero, conte diSicilia, fratello di Boemondo, inizialmente cercò di Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regnonormanno-svevo, in Storia ...
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ENRICO VI, RE DISICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] fu stabilito il suo fidanzamento con Costanza, figlia di re Ruggero II diSicilia e zia del sovrano regnante Guglielmo II, che vedova di Ruggero III, la principessa bizantina Irene; tornò nel Nord e Costanza fu nominata reggente del Regnonormanno. E ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...