Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e Capri. Sulla costa sorgono numerosi centri, fra cui quelli industriali di Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia.
Parte integrante del RegnodiSicilia durante l’età normanna e sveva, il Napoletano diventò con Carlo I d’Angiò ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] varianti, con quelli assunti verso la metà del sec. 12°, all'epoca dell'annessione al regnonormannodiSicilia. In concomitanza, all'antico nome di Paese dei Marsi si sostituiva il toponimo che ancora la designa.
Precedentemente, il profilo storico ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normannadi feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , ivi, pp. 133-145.
R. Elze, Tre ordines per l'incoronazione di un re e di una regina del regnonormannodiSicilia, ivi, pp. 438-459.
M. Accascina, Oreficeria diSicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 9-20.
A. Pertusi, Insegne del potere ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] è legata alla rivolta seguita alla forzata annessione delle terre d’Abruzzo al RegnonormannodiSicilia. Iniziata sotto il re Ruggero II, la sollevazione culminò quando Federico II di Svevia partì per la crociata del 1228, come si può desumere dalla ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] ordini (Naselli Flores, 1990), in un insieme perfettamente rappresentativo della stagione culturale conclusiva del regnonormannodiSicilia.P. Castellani
Scultura
Parallelamente alla sua costruzione, e a essa profondamente connessa, il complesso ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] Bari Grimoaldo (1120) e soprattutto da Roberto il Guiscardo, Ruggero II e dai sovrani del regnonormannodiSicilia, con leggende greche, e infine da Guglielmo II, ma con leggende latine. Ancora con una b. venivano sigillati nel corso dei secc. 11° e ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] .Un legame sicuro tra architettura e t. mobile è presente tra le testimonianze superstiti del regnonormannodiSicilia. Nella sistemazione raggiunta nel corso del regnodi Guglielmo I (1154-1166), in corrispondenza della navata centrale, al culmime ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] riguarda il patrimonio medievale e normanno della Sicilia occidentale. L'enuclearsi di ricerche e interventi operativi, favoriti importanti iniziative.
Sull'attività artistica a Palermo durante il regno aragonese, che, com'è noto, è resa non tanto ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] cerchia del re normannodiSicilia Ruggero II (1095-1154). Va però precisato che questi primi esempi di opere sulla c. in occasione delle crociate, dell'insediamento diregni franchi in Terra Santa e delle lotte di riconquista condotte in Spagna e in ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] le diocesi del RegnodiSicilia in età sveva: ben ottantuno, di cui ventiquattro cistercensi. Di essi però non meno di dodici, vale Cistercensi. Ideali e realtà, Certosa di Pavia 1989.
Th. Kölzer, La monarchia normanno-sveva e l'Ordine cistercense, in ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...