Inghilterra, regnodi
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del RegnodiSicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] dei baroni. L'analogia con il RegnodiSicilia nei vari momenti della sua storia è evidente.
Passando a trattare il rapporto fra l'Inghilterra e Federico II, bisogna però partire dall'epoca della Sicilianormanna, per poi prendere in considerazione ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] costretti a chiedere tributi straordinari, e così via. In Italia, le forme storiche più antiche sono: il P. del regnodiSicilia, risalente all’età normanna (sec. 12°); il P. del Friuli e quello dello Stato della Chiesa, risalenti al sec. 13°; i P ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] prodotto.
Già nel Regnonormanno l'introduzione di un regime fondiario capace di riservare al dominio trad. it. L'amministrazione dei castelli nel regnodiSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995; lo Statutum ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] problema di datazione, rilevante ai fini di valutare l'effettivo apporto di Federico al diritto siculo-normanno, di definire Il Capasso (Sulla storia esterna delle costituzioni del RegnodiSicilia promulgate da Federico II, "Atti dell'Accademia ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] e poi a Tripoli, sfociarono nella creazione di un piccolo impero normanno lungo le coste dell'Ifriqiyya, con la sola eccezione di Tunisi. Gli sceicchi locali si sottomisero all'autorità del re diSicilia, che tentò di promuovere nella regione nuovi ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] cacciando e raccogliendo miele.
Quando i normanni ricompattarono Abruzzo e Puglia nel RegnodiSicilia, riprese probabilmente anche la prassi della transumanza.
Lo lasciano pensare due assise normannedi re Guglielmo II, tramandateci attraverso la ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] collecta vocatur, ecc., fu un'imposta diretta introdotta nel RegnodiSicilia e determinata in base al patrimonio fondiario. In epoca normanna essa costituì un tributo di carattere straordinario che riguardava solo i beni allodiali e veniva riscosso ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] i prezzi. Per questa ragione, volle sviluppare le fiere nel RegnodiSicilia. Nel 1223 concesse a Termini Imerese una fiera annuale di tre giorni, esonerata da tasse, in occasione della festa di s. Calogero (il 18 giugno, al tempo della mietitura ...
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Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] 'imperatore Enrico VI, quando questi prese possesso del RegnodiSicilia. Enrico VI, nei pochi anni che governò il Le eredità normanno-sveve nell'età angioina: persistenze e mutamenti nel Mezzogiorno. Atti delle quindicesime giornate normanno-sveve ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] . Il papa riconobbe al re per la Sicilia due delle facoltà già attribuite da Urbano II: l'esclusione di legati che non venissero a sua richiesta, mentre nella parte continentale del Regno l'invio di legati pontifici era libero, e la facoltà ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...