SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] e scrittori sincroni napoletani, II, Cronisti e scrittori sincroni della dominazione normanna nel Regnodi Puglia e diSicilia, Napoli 1868, pp. 205-408; Die Chronik des Saba Malaspina, a cura di W. Koller-A. Nitschke, in M.G.H., Scriptores, XXXV ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] aveva bandito per riconquistare i luoghi santi - in un lungo assedio di Tunisi, il cui sovrano, tributario del re diSicilia fin da epoca normanna, si rifiutava da qualche tempo di versare quanto doveva. Sarebbe stato proprio il D., anzi, a recarsi ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] dette in sposa una principessa di sangue normanno, Albiria figlia di Tancredi re diSicilia.
Anche se Albiria era strutture dei ceti dominanti nel Medioevo: marchesi, conti e visconti nel Regno italico, secc. IX-XII. Atti del II Convegno, Pisa… 1993 ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] così il loro potere di disposizione su tali beni. Nel Regno meridionale, come più tardi nel lontano Regnonormanno d'Inghilterra, è dunque dalla morte di Federico, nell'opera di Andrea d'Isernia (v.). Cos'è il demanio nel RegnodiSicilia? si chiede ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] problema di datazione, rilevante ai fini di valutare l'effettivo apporto di Federico al diritto siculo-normanno, di definire Il Capasso (Sulla storia esterna delle costituzioni del RegnodiSicilia promulgate da Federico II, "Atti dell'Accademia ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] contrastanti forze del Sacro Romano Impero, del Regnonormanno, dell'Impero bizantino, e in pericolo di compromettere i suoi cospicui interessi in Sicilia, aveva assunto in un primo momento una posizione di stretta neutralità, ma aveva finito poi con ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari 1985, pp. 256-259; E. Pispisa, Il regnodi Manfredi. Proposte di interpretazione, Messina 1991, ad indicem per Jamsilla e Goffredo di Cosenza; L. Gatto, Sicilia e siciliani nell'opera di Jamsilla, in Id ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] di Tiro e l’acquisizione da parte di Venezia di importanti privilegi commerciali nel RegnodiNormannidiSicilia, da tempo divenuti una minaccia per Venezia, viste le loro aggressive pretese di controllo sull’Adriatico meridionale e i disegni di ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] (27 nov. 1198) fu incaricato di accompagnare il cardinale Giovanni di S. Stefano nella sua missione in Terra di Lavoro, con il duplice scopo di preparare il viaggio del papa nel RegnodiSicilia e di organizzare la resistenza contro Markward von ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] e poi a Tripoli, sfociarono nella creazione di un piccolo impero normanno lungo le coste dell'Ifriqiyya, con la sola eccezione di Tunisi. Gli sceicchi locali si sottomisero all'autorità del re diSicilia, che tentò di promuovere nella regione nuovi ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...