Francia, regnodi
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regnodi Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] della madre Costanza d'Altavilla Federico discendeva dall'aristocrazia normannadiSicilia, che contava ancora numerosi rappresentanti nel Regno. Questi legami familiari e di lignaggio non erano stati dimenticati dalle famiglie baronali francesi ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] napoletana, la quale era rimasta finora preclusa alle famiglie di origine normanna.
Il F. è citato per la prima volta nell orientato più a trasferire l'ordinamento politico del RegnodiSicilia alla realtà della Terrasanta piuttosto che al rispetto ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] normanna e in parte da Roma. Infatti la crisi di successione che si era aperta alla morte di Guglielmo II di Puglia (1127) - nello stesso anno morì anche Giordano II principe di Capua - indusse Ruggero II diSicilia vie et de son règne (1081-1137), ...
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Città, RegnodiSicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] , La città nell'Italia meridionale durante l'età normanna, "Archivio Storico Pugliese", 12, 1959, pp. 18 ss.
P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del regno dio Sicilia al tempo di Federico II., I, Gli organi centrali e ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] nel Regnodi Napoli, ivi 1844, p. 271; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del regnodiSicilia promulgate di Napoli, ivi 1924 (1993), pp. 25, 83; R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale. Dal periodo normanno all ...
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Giudici, RegnodiSicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] sul principio di legalità nell'amministrazione del regnodiSicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, passim.
M. Caravale, Il regno normannodi Sicilia, ivi 1966, passim.
S. Tramontana, La monarchia normanna e ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] Rocca d'Arce (Frosinone) i confini del RegnodiSicilia, D. faceva già parte delle truppe imperiali censuum" del Comune di Pistoia, Regesto, a cura di Q. Santoli, Pistoia 1915, p. 15 n. 20; A. Gallo, Codice diplomatico normannodi Aversa, I, Napoli ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] ultimo conte normannodi Molise, riuscì a legittimare la sua conquista anche dal punto di vista Parlamento di Foggia del 1240 e le pretese elezioni di quel tempo nel RegnodiSicilia, in Atti d. R. Acc. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] nell'amministrazione del regnodiSicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, in partic. pp. 132 ss.
M. Caravale, Il regno normannodi Sicilia, ivi 1966, passim.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] il conflitto –I primordi della feudalità calabrese (1922), Il regnonormanno (1933), Il tramonto del baronaggio siciliano (1943) – si segnalano per la forza originale di indagine sul Mezzogiorno tardomedioevale, quelli del periodo successivo, a ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...