CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] C. nei confronti della mai sopita volontà di Enrico VI di occupare il RegnodiSicilia, a ciò spinto anche dalla moglie Costanza sostenitrice di una sorta di autonomismo normanno ('autogoverno nazionale') sia di fronte alla Chiesa sia anche ‒ pur in ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] RegnodiSicilia gli era rimasto sconosciuto e i beni demaniali un po' dappertutto erano stati usurpati dai signori laici ed ecclesiastici; dispose pertanto che il Regno doveva ritornare alla condizione in cui si trovava alla morte del re normanno ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , del RegnodiSicilia, di numerose città dell'Italia settentrionale (tra cui Milano e Aquileia) e del Patrimonio di S. Pietro.
I. II, dopo avere a lungo esortato Lotario a scendere in Italia per cacciare Anacleto e il principe normanno, passò ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] nelle pergamene di Montevergine. I Normanni chiamano gli Svevi. Atti del secondo Convegno internazionale (Montevergine, 12-15 ottobre 1987), Montevergine 1989; G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo diSicilia, in Friedrich ...
Leggi Tutto
Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] 'Arte", 44, 1981, pp. 45-56.
N. Kamp, Episcopato e monarchia nel regno svevo diSicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp ...
Leggi Tutto
LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] Sizilien, ibid. 1975, pp. 1024-1028; Id., Monarchia ed episcopato nel Regno svevo diSicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle Seste Giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi… 1983, Bari 1985, pp. 136, 143 ...
Leggi Tutto
BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] Consiglio di reggenza del regnodiSicilia e in tale qualità ordinava di rafforzare le fortificazioni di Rocca Ianula . 128, 388; F. Carabellese, Il Comune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, Bari 1924, pp. 129-132; Dictionnaire d'Hist. et ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dagli attacchi dei Turchi. Nel RegnodiSicilia, infine, il sovrano vantava l'antico diritto della Legazia apostolica che si faceva risalire a una concessione disposta nel 1098 da Urbano II in favore del conte normanno Ruggero I e che poneva l ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] e in Sicilia pose fine nell'11° secolo la conquista normannadi Roberto il Regno Unito, dalle Molucche e dal Suriname verso i Paesi Bassi. La forte immigrazione dalla Turchia in Germania, invece, non è stata la conseguenza di legami coloniali, ma di ...
Leggi Tutto
Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] Angiò, poi degli Aragonesi nelle vicende del RegnodiSicilia, si moltiplicano le identificazioni dell'Anticristo con e nella Calabria normanno-sveva, in Civiltà del Mezzogiorno d'Italia. Libro, scrittura, documento in età normanno-sveva, Salerno ...
Leggi Tutto
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...