BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del RegnodiSicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] del ducato normannodi Puglia, poi del RegnodiSicilia. I beneventani corrispondevano ai normanni la fida, per godere di diritti d'uso nei dintorni della città; inoltre la bolla di Anacleto II che creava il RegnodiSicilia a favore di Ruggero II ...
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Comune della prov. di Palermo (76,9 km2 con 32.917 ab. nel 2008).
Sorta nei pressi di Iccara, la città è ricordata nell’11° sec., quando il normanno conte Ruggero la infeudò ai Bonelli; da questi, titolo [...] (1283-1392). Martino il Giovane, re diSicilia, la infeudò allora ai Moncada di Agosta e, nel 1397, al catalano Uberto La Grua. Baroni e poi principi di C. (dal 1622) furono i La Grua-Talamanca, una tra le più illustri casate del regnodiSicilia. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Lignères sia altri studiosi‒ in particolare Giovanni diSicilia, Giovanni de Muris e Giovanni di non solamente astrologico). Normannodi nascita, ma educato 'imperatore stesso. La fine del regnodi Eraclio fu caratterizzata dalla conquista araba ...
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Inghilterra, regnodi
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del RegnodiSicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] dei baroni. L'analogia con il RegnodiSicilia nei vari momenti della sua storia è evidente.
Passando a trattare il rapporto fra l'Inghilterra e Federico II, bisogna però partire dall'epoca della Sicilianormanna, per poi prendere in considerazione ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] e poi a Tripoli, sfociarono nella creazione di un piccolo impero normanno lungo le coste dell'Ifriqiyya, con la sola eccezione di Tunisi. Gli sceicchi locali si sottomisero all'autorità del re diSicilia, che tentò di promuovere nella regione nuovi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Sicilia a Gerusalemme e in Siria, prendendo parte attiva, nel sec. XI, diretta o indiretta, alle lotte normanno-bizantine e alle spedizioni crociate. Segno tangibile di , molto superiore a quella media generale del regno (1,6% nel 1910-12; 1,5 ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] 866, dopo due anni di assedio. Liberata la Sicilia dal dominio musulmano per opera dei Normanni, Ragusa per la posizione ciò per opera del cospiratore Luciano Nicastro. Caduto il regno delle Due Sicilie, seguì le sorti delle altre città italiane. L' ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...