CANCELLERIA, REGNODISICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] normanno-sveva tra unità monarchica e tendenze regionali, in Unità politica e differenze regionali nel regnodiSicilia. Atti del Convegno internazionale di studio in occasione dell'VIII centenario della morte di Guglielmo II re diSicilia, a cura di ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] nel Regnodi Napoli, ivi 1844, p. 271; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del regnodiSicilia promulgate di Napoli, ivi 1924 (1993), pp. 25, 83; R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale. Dal periodo normanno all ...
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Giudici, RegnodiSicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] sul principio di legalità nell'amministrazione del regnodiSicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, passim.
M. Caravale, Il regno normannodi Sicilia, ivi 1966, passim.
S. Tramontana, La monarchia normanna e ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] nell'amministrazione del regnodiSicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, in partic. pp. 132 ss.
M. Caravale, Il regno normannodi Sicilia, ivi 1966, passim.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in ...
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NOTAI, REGNODISICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] sensibile mutamento rispetto all'età normanna.
Se durante il regnodi Ruggero le curie notarili presenti La legislazione del RegnodiSicilia sul notariato durante il Medio Evo, ibid., pp. 95 ss.; A. Leone, Sul notariato siciliano alla fine del ...
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VIABILITÀ, REGNODISICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] spostarsi dalla Sicilia a Lagopesole e alla Capitanata utilizzasse i consueti itinerari dei normanni e di Federico II, fonti offrono pochi spunti sulla politica stradale sveva nel Regno e alcuni interessanti richiami al problema della manutenzione; ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] Regnodi Napoli, III, Napoli 1783, pp. 75-77; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del RegnodiSiciliadi Federico II, "Annali di Storia del Diritto", 10-11, 1966-1967, p. 33 n. 49; F.P. De Stefano, Romani, longobardi e normanno ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] così il loro potere di disposizione su tali beni. Nel Regno meridionale, come più tardi nel lontano Regnonormanno d'Inghilterra, è dunque dalla morte di Federico, nell'opera di Andrea d'Isernia (v.). Cos'è il demanio nel RegnodiSicilia? si chiede ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] problema di datazione, rilevante ai fini di valutare l'effettivo apporto di Federico al diritto siculo-normanno, di definire Il Capasso (Sulla storia esterna delle costituzioni del RegnodiSicilia promulgate da Federico II, "Atti dell'Accademia ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] . nell'arco cronologico che vide il susseguirsi delle dinastie normanno-sveve fece di lui una fonte privilegiata del pensiero filosofico e scientifico delle corti del RegnodiSicilia. Questi influssi si collocano in uno scenario caratterizzato dalla ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...