AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] di vent'anni, rimase inedita.
Secondo la stesura ultima, di cui si possiede il piano dettagliato, doveva comprendere cronache dell'età bizantino-araba, normanno a sostenere la dipendenza feudale del RegnodiSicilia dalla S. Sede. L'atmosfera ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] , che giustificava i diritti di Corradino sul RegnodiSicilia (trasmessa dall’anonimo Chronicon Sicilie, in L.A. Muratori le testimonianze letterarie, in Un regno nell’impero. I caratteri originari del regnonormanno nell’età sveva: persistenze ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] Butera, si arrese con la condizione di poter lasciare incolume il Regno. Egli si recò quindi a Messina e lotta politica nell'Italia normanna (1154-1169), Bologna 1996, pp. 54-56, 61, 66, 96; H. Houben, Ruggero II diSicilia. Un sovrano tra Occidente ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...]
Nel 1271 il D. faceva parte di un gruppo di dignitari del Regno, fra i quali l'ammiraglio, inviati a riscuotere le somme che il re di Tunisi doveva inviare quale tributo al re diSicilia, cui era legato da vincoli di fedeltà (ibid., VII, doc. 192, p ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] province continentali del RegnodiSicilia furono conquistate dagli Imperiali, egli fu il candidato naturale all'investitura del Ducato di Puglia. Lotario, infatti, aveva deciso di ripristinare il titolo di duca di Puglia per mostrare concretamente ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] di propri vassalli calabresi, cercava di imporsi ai non pochi signori normanni fedeli al defunto duca Roberto.
Ruggero, conte diSicilia, fratello di Boemondo, inizialmente cercò di Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regnonormanno-svevo, in Storia ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] a concedere al normanno l'investitura del Ducato di Puglia, Calabria e Sicilia (1128). G. rimase però ostile a Ruggero II. Nell'autunno 1128 assediò, insieme con Tancredi di Conversano, la rocca normannadi Brindisi, di cui ottenne nel dicembre ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] - G. Musca, Il Mezzogiorno dalla riconquista bizantina al Regnonormanno, ibid., p. 237; M. Fuiano, Spiritualità e cultura a Napoli nell'Alto Medioevo, Napoli 1986, pp. 27 s., 32; P. Delogu, Il Principato di Salerno…, in Storia del Mezzogiorno, II, 1 ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] . Con la conquista da parte di Carlo, il regnodiSicilia tornò a essere feudo della Chiesa I centri di cultura giuridica, in Centri di produzione della cultura nel Mezzogiorno normanno-svevo, Atti delle dodicesime giornate normanno-sveve, Bari ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] di Giordano. Prima di essere presa dalle truppe di Ruggero (I) conte diSicilia, Nocera era stata il centro di unificazione normanna e il Regnonormanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, p. 613; I. Di Resta, Il Principato di Capua, ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...