SICILIA, REGNODI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regnodi Federico [...] tutto il Regno.
Un secondo problema, strettamente legato a quanto or ora detto, attiene alla diversa gestione dei territori della parte peninsulare del Mezzogiorno d'Italia e di quelli dell'isola diSicilia. Essa risaliva all'età normanna, giacché la ...
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SICILIA, REGNODI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] alla bolla di investitura del RegnodiSicilia, effettuata dal papa a favore di Costanza e dell'infante Federico il 19 novembre 1198, Innocenzo III ribadiva la grande disponibilità ad assecondare le eventuali richieste dei sovrani normanno-svevi ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] della croce-reliquiario di Velletri (Mus. Capitolare), prodotto della tarda età normanna, della fine del regnodi Guglielmo II. Analoga diSicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974; F. Gandolfo, Scultori e lapicidi nell’architettura normanno- ...
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SICILIA, REGNODI, PORTI
PPietro Dalena
Alla fine del Regnonormanno il sistema portuale era incardinato essenzialmente sui porti di Bari, Brindisi, Otranto, Taranto, Messina, Catania, Milazzo e Palermo, [...] e altri prodotti pagavano 7 tarì se erano del RegnodiSicilia, 12 tarì se provenivano da fuori. I vascelli pisani e genovesi, romani o di altri porti italiani pagavano 6 soldi se superiori ai 7 colli di portata e 2 tarì per ogni collo se inferiori ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] di Ruggero II, re normannodiSicilia (v. abruzzo). Le popolazioni favorirono straordinariamente la rivolta del conte di effetti del brigantaggio, seguì da allora le vicende del regno.
Gl'incunaboli di Aquila. - Fra le piccole città italiane, che ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] Capodiferro, regnò, Capua seguì le sorti di Benevento; ma prima di morire il normanno Rainulfo, per cui il duca di Napoli diSicilia congiungeva alla sua contea tutto il retaggio di Roberto Guiscardo. Nell'ambizioso e glorioso disegno di Ruggero II di ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] cerchia del re normannodiSicilia Ruggero II (1095-1154). Va però precisato che questi primi esempi di opere sulla c. in occasione delle crociate, dell'insediamento diregni franchi in Terra Santa e delle lotte di riconquista condotte in Spagna e in ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] a dire trenta anni e sette mesi e mezzo (58,5%) al RegnodiSicilia, più di otto anni (15,5%) al Regnum Italiae, dieci anni (19%) alla mesi), segue infatti la migliore tradizione normanna. Palermo, con una permanenza di circa undici anni e tre mesi, ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , il suo esito finale.
Federico II fu un sovrano anomalo, ad un tempo imperatore medievale e re di un Regno, quello ex normannodiSicilia, che, se non può essere definito senz'altro 'moderno', come si faceva sbrigativamente una volta, era pur ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo diSicilia, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen e monarchia nel Mezzogiorno normanno-svevo, in Dove va la storiografia monastica in Europa? Temi e metodi di ricerca per lo studio ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...