SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] festività del patrono; fiera che divenne poi la più importante del regno.
Comunque, e malgrado ciò, con l'avvento della casa che glieli aveva richiesti, mercenarî normanni per la fallita impresa diSicilia. Ma questi, già di peso a Guaimario per la ...
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MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del [...] ; le absidi sono decorate da tre ordini di arcate cieche intrecciate con incrostature di lava e di calcare, motivo comune a molte chiese normannediSicilia, ma qui svolto con maggiore ricchezza di ornati e di colori. Nell'interno le colonne sono ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normannadi feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , ivi, pp. 133-145.
R. Elze, Tre ordines per l'incoronazione di un re e di una regina del regnonormannodiSicilia, ivi, pp. 438-459.
M. Accascina, Oreficeria diSicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 9-20.
A. Pertusi, Insegne del potere ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] ad un operare concorde e una (parziale) divergenza di obiettivi e priorità fu quello dell'unione del RegnodiSicilia all'Impero.
L'acquisizione del RegnonormannodiSicilia da parte di un esponente della dinastia degli Hohenstaufen titolare della ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] Mitteis, "Annali della Fondazione Italiana per la Storia Amministrativa", 1, 1964, pp. 83-113.
M. Caravale, Il regnonormannodiSicilia, Milano 1966, pp. 159-168.
G. Tabacco, Ordinamento pubblico e sviluppo signorile nei secoli centrali del Medioevo ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] è legata alla rivolta seguita alla forzata annessione delle terre d’Abruzzo al RegnonormannodiSicilia. Iniziata sotto il re Ruggero II, la sollevazione culminò quando Federico II di Svevia partì per la crociata del 1228, come si può desumere dalla ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Roma, al re l'incoronazione imperiale. Tuttavia, l'accordo di Costanza non era diretto soltanto contro i Romani ribelli, ma anche contro Bisanzio e il RegnonormannodiSicilia. L'esito infelice della seconda crociata era stato addebitato soprattutto ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] Bari Grimoaldo (1120) e soprattutto da Roberto il Guiscardo, Ruggero II e dai sovrani del regnonormannodiSicilia, con leggende greche, e infine da Guglielmo II, ma con leggende latine. Ancora con una b. venivano sigillati nel corso dei secc. 11° e ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Piacenza e le crociate, Piacenza 1996, pp. 225-246; H. Houben, Adelaide del Vasto nella storia del RegnonormannodiSicilia, in Id., Mezzogiorno normanno-svevo, Napoli 1996, pp. 81-113; H. Taviani-Carozzi, La terreur du monde. Robert Guiscard et la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] si deve in larghissima parte la fioritura artistico-culturale del regnonormannodiSicilia.
Nonostante gli oltre due secoli di permanenza stabile degli Arabi in Sicilia, davvero molto scarse risultano le testimonianze archeologiche forse anche a ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...