CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] nella fase più tarda del regnonormanno l'edificazione del Castellaccio di Monreale. La sua costruzione Monte, ivi, pp. 191-215; M. Giuffrè, Castelli e luoghi forti diSicilia XII-XVII secolo, Palermo 1980; G. Noyé, Féodalité et habitat fortifié en ...
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CARLO I d'Angiò, re diSicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] l'ammiraglio, una carica esistente dal tempo dei Normanni e derivante dal termine arabo amīr, al s., 63, 82; Id., Cenni stor. intorno i grandi uffizi del RegnodiSicilia durante il regnodi C. I d'A., Napoli 1872; Id., Alcuni fatti riguardanti C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] la storiografia
Prende corpo su questo sfondo la storiografia che fiorisce nell’ambito della monarchia del RegnodiSicilia fondata nel Mezzogiorno dai Normanni della Casa d’Altavilla, poi retta dagli Svevi Hohenstaufen e dagli Angiò, ma dopo il 1282 ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] del regnodi F., o, al più tardi, all'età di Manfredi (e non a quella didi stampa b); F. Sciara, Le dimore e riserve di caccia di Federico II imperatore in Sicilia, ivi; P.F. Pistilli, Strutture difensive normanno sveve nel giustizierato di terra di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] normanno Guillaume d'Es-touteville, che capeggiava la fazione degli amici del re di le isole diSicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data il 10 marzo 1462, l'ambasciata di obbedienza del Regnodi Boemia portò alla luce tutti i ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] promossa nell'ambito dell'edilizia civile dai sovrani normannidiSicilia. Appartengono alla fase d'espansione del loro per eccellenza - con un processo che andò completandosi sotto il regno dello stesso Basilio I e del suo successore Leone VI (886 ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] dei primi re normanni suoi antenati. Li affronta dunque nell'isola in una dura campagna di repressione sui monti e difficoltà: se si trattiene ancora in Oriente rischia di perdere il RegnodiSicilia e la stessa corona imperiale, ma se lascia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] meridione d’Italia. La conquista normanna della Sicilia è iniziata dal Guiscardo nel 1061 e compiuta trent’anni dopo dal fratello Ruggero I, detto al termine dell’impresa il “Gran Conte diSicilia”. La capitale del regno è stabilita a Palermo, già ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 1932, pp. 320-337; F. Valenti, L'arte nell'era normanna, in Il RegnoNormanno (Biblioteca storica Principato, 16), Messina-Milano 1932, pp. 195-251; M. Amari, Storia dei Musulmani diSicilia, a cura di C.A. Nallino, 3 voll., in 5t., Catania 1933-1938 ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] tipo caratteristico della monetazione d'oro normannadiSicilia e di quella sveva di Federico II. L'uso dell'arabo sulla moneta d'oro continuò fino alla fine del regnonormanno.Monete d'oro di imitazione araba furono coniate nell'Italia meridionale ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...