Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] tra l’imperatore Enrico II e Arduino signore d’Ivrea per il Regnod’Italia, l’arcivescovo Arnolfo affiancò Enrico, mentre il riapparsa con i Francesi, ma il piano regolatore napoleonico non aveva trovato esecuzione. Occorre dunque attendere il 1889 ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Dopo aver accolto favorevolmente il dominio napoleonico, B. sperò inutilmente di al Regno del Piemonte, B. entrò a far parte del nuovo Stato italiano. dopo l’armistizio, nel corso della campagna d’Italia fu uno degli obiettivi dell’azione ‘Mitraglia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trasformato prima in Repubblica italiana (26 gennaio 1802) sotto la presidenza dello stesso Napoleone e la vicepresidenza di Francesco Melzi d’Eril, poi in Regnoitalico (18 marzo 1805) sotto il governo del viceré Eugenio di Beauharnais. Infine, in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] oltralpe, i Francesi ne erano nuovamente padroni. Dopo la caduta di Napoleone, fallito un tentativo di G. Murat di impadronirsi della città ( dei primi anni di Roma capitale.
L’unione al Regnod’Italia, oltre ai problemi del controllo del fiume, pone ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] anche conservate molte delle innovazioni del regime napoleonico (il codice di commercio, il sistema guardia civica e lo statuto. Unita al regno di Sardegna nel 1860, fu dal 1865 al 1871 capitale d'Italia.
Sin dalla seconda metà dell'Ottocento ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] tornò fino al 18° a far parte del Regno di Napoli, che nel 1503 era passato sotto Ottocento
In seguito alle vittorie dell'esercito napoleonico e alla fuga di Ferdinando IV, 1970, così come nel resto d'Italia, venne istituito il Consiglio regionale, ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] la resse direttamente fino al 1797. Dal 1797 al 1806 fu sotto l'Austria, dal 1806 al 1809 sotto il regnod'Italianapoleonico e dal 1809 al 1918, staccata dalla Dalmazia e annessa all'Istria, nuovamente sotto l'Austria. Nel novembre 1918 venne ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] C. con G. Tambroni, che era console del Regnoitalico a Civitavecchia, cultore delle arti e di storia, A propos de C. et de la restitution en 1815 des oeuvres d'art de Rome, in Rivista ital. di studi napoleonici, IV (1965), 12, pp. 18-24; Lettere di A ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] D'Annunzio.
27. D'Annunzio
Il D'Annunzio presenta il fenomeno d'un figlio di razza semibarbara (il ‟remoto e inculto" Abruzzo, una regione d'Italia che ancora partecipava d 'io fino alla scoperta d'un regno metempirico e metaspirituale", culminante ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] cartone dell'Apoteosi di Napoleone, che fu molto lodato dalla commissione (Traballesi, Monti e Bossi) che gliene aveva affidato l'incarico; la vasta attività e la grande fama raggiunta lo fecero nominare primo pittore del re d'Italia con 15.000 lire ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...