(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] 1815, quando la notizia dello sbarco di Napoleone in Francia ricostituì la solidarietà della Grande italiano, L.F. Menabrea, e austriaco, F. Wimpffen, concluse la guerra italo-austriaca del 1866. L’imperatore d’Austria riconobbe il Regnod’Italia ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] la resse direttamente fino al 1797. Dal 1797 al 1806 fu sotto l'Austria, dal 1806 al 1809 sotto il regnod'Italianapoleonico e dal 1809 al 1918, staccata dalla Dalmazia e annessa all'Istria, nuovamente sotto l'Austria. Nel novembre 1918 venne ...
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ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] del RegnoItalico. Dopo la battaglia della Raab (1809) in ricompensa della sua gloriosa azione fu da Napoleone nominato il pontefice. La sua carriera fu, così, chiusa. Alla proclamazione del regnod'Italia, fu nominato luogotenente generale a riposo. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] fruibili nel Regnod'Italia dall'atto costituzionale, e da questo assicurate per sempre (ibid., p. 155). Si profila un liberalismo che dell'eredità della rivoluzione fa proprio soltanto ciò che d'essa giunge filtrato attraverso il sistema napoleonico ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] e "parlavan d'Italia altamente, generosamente".
Alla caduta dell'edificio politico napoleonico, tornato al per la eredità delle tesi del B. nella politica estera del Regnod'Italia cfr. F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] dei dragoni nell’esercito napoleonico, alla caduta dell’Impero la dura repressione della Giovine Italia attraverso i processi del 1833 d’impulso e d’esempio a Carlo Alberto che, incalzato anche dai fermenti che andavano maturando nel suo regno ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Il 2 aprile le Marche furono annesse al Regnod'Italia. Il cardinale Gabrielli, il 19 maggio, pronunciò fantaisies historiques, Paris 1912, pp. 1-49.
J. Cabanis, Le sacre de Napoléon, ivi 1970.
C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804- ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] . "Un principe che voglia regnare sopra l'affezione dei suoi sudditi della Rivoluzione francese e dell'egemonia napoleonica, ma questo avviene nel quadro e società nell'Italia medievale: la leggenda della borghesia, in Storia d'Italia. Annali I. Dal ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] feste dei pastori del Rubicone per l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, una sorta di favola pastorale ad imitazione del punti di forza. Ma certo nei vari trapassi, tra Regnoitalico e restaurazione pontificia, egli dovette fare uso di tutta la ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , ibid. 1936; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regnod'Italia, I-V, ibid. 1949-1954; infine un volume di Indici . ai rapporti tra il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo di Stato: lo ha notato E. Funaro nel ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...