GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] . accettò il 28 marzo 1812 la nomina a barone del Regnod'Italia.
Nell'aprile del 1814 egli ebbe occasione di ospitare a Roma 1963, p. 72; U. Foschi, Documenti del periodo napoleonico nell'Archivio comunale di Cervia, in Rass. stor. del Risorgimento, ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] di partenza la legislazione ipotecaria del codice napoleonico, così come trattata nel tit. 18 p. 173; A. Calani, Il Parlamento del Regnod'Italia, Milano 1860, pp. 246-251; S. Sapuppo Zanghi, La XV legislatura ital., Roma 1883, p. 328; L'Opinione, 21 ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] di Cremona, da lui diretto, fu decorato, da Napoleone III, della "Grande médaille". Rasserenato per aver visto finalmente la sua città natale entrare a far parte del nuovo Regnod'Italia, continuò fino agli ultimi giorni della sua esistenza l ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] l'amministrazione napoleonica aveva previsto operando la scelta del F., questi mostrò una grande adattabilità nei rapporti con il governo, da cui venne largamente compensato. Il 1º apr. 1809 fu nominato dal viceré senatore del Regnod'Italia, quindi ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] la propria residenza.
Dopo la partenza di Napoleone dall'Elba, il M. abbandonò la vita il conseguimento dell'unità e dell'indipendenza d'Italia.
Non meno rilevante fu il ruolo Toscana in un regno costituzionale dell'Alta Italia sotto lo scettro ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] napoleonico e proseguirono durante la Restaurazione. I dove attese la liberazione e l’annessione al Regno di Sardegna: fece parte dell’Associazione per di cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia. Deluso dal mancato interesse governativo per ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] e i concentramenti di truppe al confine con l'Italia, della volontà di pace dell'Austria. Né, d'altra parte, previde in alcun modo la politica di Napoleone dopo la proclamazione del Regnod'Italia. Quando, nel 1805, fu votata l'annessione di Genova ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] . Dal punto di vista dei rapporti esterni, il trattato col Regnod'Italia del 1862 (rinnovato nel 1872) aveva riconosciuta a San Marino saggio La Repubblica di San Marino nel periodo napoleonico (Imola 1912), nel quale ricostruiva con ricchezza ...
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GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] più celebri. Compose per Adelaide Ristori Il regno di Adelaide e fu nominato socio onorario , Lettere. 1860-1928, Milano 1934, p. 291; G. Mazzoni, Storia letteraria d'Italia. L'Ottocento, Milano 1934, ad indicem; C. Pariset, Lettere inedite di T. ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] la Necrologia apparve un mese dopo la fine del regime napoleonico in Italia).
Dopo le esperienze militari all'estero il G. tornò il quale fu presentato il primo statuto costituzionale del Regnod'Italia. Il decreto reale 9 maggio 1805, che istituì ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...