Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] la campagna di Napoleone Bonaparte in Italia. Gli indizi di desiderio che fra i due fratelli regnassero sempre "ottima armonia e scambievole amore 7 maggio 1785 riuscì ad ottenere la sua iscrizione nel Libro d'oro; cf. G. Gullino, I Pisani, pp. 3 ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] delle forze produttive porta al regno della libertà, dove "tutte le processuale: per il Codice Napoleonico, nel dubbio, il d'ispirazione cattolica e quello estremista dei sindacalisti rivoluzionari.
Il primo periodo fu caratterizzato, anche in Italia ...
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Il sistema degli enti locali
Luigi Bobbio
Il sistema italiano delle autonomie locali può apparire dotato di una notevole stabilità. Nell’attuale maglia dei comuni e delle province (finché resisteranno), [...] alla differenziazione
Nel 1970 il sistema italiano, conformemente alla sua matrice napoleonica, era ancora basato su una in Belgio (provinces o provincies), negli Stati Uniti d’America (counties) e nel Regno Unito (counties) e, a parte quest’ultimo ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] giudicare l'Inghilterra il regno del dilettantismo e del l'impatto dell'esempio napoleonico e delle nuove richieste Fu in quest'epoca che i popoli d'Europa - i quali si confrontavano con , in quanto in Germania, Italia e Spagna si vide un ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] re il controllo del regno. Le monarchie di 'introduzione, da parte di Napoleone, dell'esercito di massa a punto dagli Austriaci, avevano un raggio d'azione di 340 metri, una velocità di Per quanto riguarda l'Italia, il desiderio mussoliniano di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che tenga del monarchico e del repubblicano qual è l'Impero napoleonico, prende il sopravvento ed è destinata a durare molto più di " al cui processo il D. riconduceva la storia del pensiero. "Perché in Italia il regno della libertà ragionevole duri e ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] Uniti che il Regno Unito si ritenevano tali mercati come perfetti, luoghi d'incontro di una domanda e stesso archetipo napoleonico e basate Giappone superiore al 140°. Altri paesi - come l'Italia, il Belgio e la Grecia - hanno lasciato lievitare ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nel Regno di Italia.
Effetto II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, 318 D, 318 E, 385 F, 398, 398 B, 398 C; Arch. Nunz. Germania, 685 A, 695 VII (1904), pp. 139-170; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, passim (alle pp ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] napoleonico, era stato assunto nell'amministrazione finanziaria del Regno . Colapietra, F. C. e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966. Oltre a V. Santini, F. C 1960; V. Cassiano, F. C.,Milano s.d.; C. Vernizzi, Cernuschi e C. (1890-1896 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Morny, eminenza grigia della politica e della finanza al tempo di Napoleone III. Uomini che non era raro trovare nello splendido hótel in Italia che si concentravano molti interessi dei D., nel gran germogliare di affari provocato dal nuovo regno. ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...