GALLARATE (A. T., 24-25-26)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Pio BONDIOLI
Manfredo Vanni
Industriosa cittadina della Lombardia, in provincia di Varese; è posta 41 km. a NO. di Milano, in importantissima posizione [...] questi ai Castelbarco Visconti. Giuseppe II d'Austria la volle capoluogo di provincia; durante il periodo napoleonico diventò viceprefettura del dipartimento d'Olona; con la proclamazione del regnod'Italia fu elevata a città capoluogo di circondario ...
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RUSSELL, John
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Londra il 18 agosto 1792, morto a Pembroke Lodge il 28 maggio 1878. Fu il più famoso membro della famiglia R. che conta uomini politici e statisti [...] il movimento italiano anziché sboccare nella formazione di vassallaggi francesi secondo il calcolo napoleonico di spedizione delle Marche e dell'Umbria e la formazione del regnod'Italia, formazione che il governo inglese fu il primo a riconoscere ...
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È il nome che presero, nei primi anni del secolo XIX, e segnatamente dopo che Napoleone ebbe addomesticata la massoneria francese e quella del regnod'Italia che ne dipendeva, i massoni di tendenze repubblicane. [...] coll'effimero colpo di mano del generale Malet, tentato mentre Napoleone si trovava in Russia. Dopo la fucilazione del Malet, sembra superstite della setta egualitaria fondata dal Babeuf. Italiano di origine, il Buonarroti ritenne di poter adoperare ...
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ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] del RegnoItalico. Dopo la battaglia della Raab (1809) in ricompensa della sua gloriosa azione fu da Napoleone nominato il pontefice. La sua carriera fu, così, chiusa. Alla proclamazione del regnod'Italia, fu nominato luogotenente generale a riposo. ...
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STRATICO, Simone
Matematico e idraulico, nato a Zara nel 1733, morto a Milano il 16 luglio 1824. Laureato in medicina a Padova, ebbe, appena venticinquenne, una cattedra di medicina in quell'università. [...] della giunta per i lavori idraulici del ducato di Modena e, sotto il dominio napoleonico, ispettore generale dei ponti e strade del regnod'Italia e senatore. Appartenne alla Royal Society di Londra.
Pubblicò numerosi opuscoli di matematica, di ...
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Medico e patriota, nato a Milano il 7 ottobre 1783, morto a Dover il 3 marzo 1872. Visse la più parte della sua esistenza in Inghilterra e la sua operosità politica in ogni tempo fu rivolta alla formazione [...] napoleonico, quando i Lombardi potevano ancora sperare da parte degli alleati una soluzione nazionale a favore del regnoitalico , e nei critici mesi che seguirono l'armistizio di Salasco. A testimonianza dei suoi sentimenti d'amor ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Cesare Cesari
Nacque a Bologna nel 1790. Giovanissimo ancora, entrò al servizio del RegnoItalico, e passato subito dopo nell'esercito napoleonico destinato in Spagna, fece la campagna [...] guadagnandosi le spalline di ufficiale all'assalto di Gerona. Tornato in Italia, ebbe diverse importanti missioni e nel 1812 partì con la comandato dal Durando (v.). Accusato di imperizia nel fatto d'armi di Cornuda (v.), si dimise da ufficiale e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in nome di 500 associazioni politiche di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi a una spedizione di che nel '48fossero state chiamate a votare per la fusione col Regno (Scr. stor.,IV, 152).
"Je suis économiste et ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] nomina a senatore del Regno (6 ott. 1919: simbolo dell'accentramento napoleonico-fascista (cfr. Via il prefetto!, in L'Italia e il secondo E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] fruibili nel Regnod'Italia dall'atto costituzionale, e da questo assicurate per sempre (ibid., p. 155). Si profila un liberalismo che dell'eredità della rivoluzione fa proprio soltanto ciò che d'essa giunge filtrato attraverso il sistema napoleonico ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...