ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] , del ducato di Napoli contro i limitrofi stati longobardi. Certo il bisogno di pace era grande quando morì .d., ma 1956], pp. 139 ss.; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli della Mezzana Età, IV, Napoli 1798, pp. 337 ss.; V, ibid. ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] re di Francia.
Nel periodo in cui Berengario trattava con i grandi del Regno italico la propria elezione (avvenuta fra il 30 dic. 887 e il 6 trasporta al IX secolo il cliché del "cattivo vicino" longobardo, il favore offerto da Stefano V a G. sarebbe ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] stato il mezzo col quale da parte bizantina si era voluto eliminare un re longobardo dimostratosi temibile nemico nelle armi e nelle arti politiche.
A., nel suo breve regno di circa sei anni, aveva compiuto un'opera di grande rilievo non soltanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] del popolo che ne sancivano l’autonoma legittimazione. Alle sue origini stavano i Normanni e ancora prima i Longobardi (P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, a cura di A. Marongiu, 2° vol., 1970, p. 62). Per Giannone il Medioevo fu un ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] 205-208, 411 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 381, 390, 413-418, 1959), pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] quattro fratelli. Ella, secondo il diritto longobardo, che negava il passaggio dell'eredità Gonzaga, Casa Filangieri, Napoli 1887, pp. 118-23, 243; D. De Lello, Istoria del Regno di Napoli, a cura di G. De Blasiis, in Arch. stor. per le prov. napol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] attuale (Introduzione allo studio del diritto pubblico e privato del regno di Napoli, 1831, p. XVI).
La via imboccata , Storicità del diritto, Milano 1966.
G. Bognetti, L’età longobarda, 4 voll., Milano 1966-1968.
L. Lombardi Vallauri, Saggio sul ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] ., I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, pp. 132 ss.
M. Caravale, Il regno normannodi Sicilia, ivi 1966, pp. 40 ss.
V. von Falkenhausen, I longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] 'Ottocento, all'attenzione di Bartolomeo Capasso per la storia giuridica del Regno (1869, in partic. p. 87), nonché agli studi storico- validità del giuramento prestato dalla donna sottoposta al diritto longobardo (ibid., ad XII lib. Cod., tit. XLIX ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] un centro daunio, poi romano, bizantino, longobardo, normanno. Per Federico II l'insediamento militare Sanfilippo, Le città siciliane dal VI al XIII secolo, in Medioevo e città nel regno di Sicilia e nell'Italia comunale, Messina 1991, pp. 11-36.
Id., ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...