DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] Milano.
Se le indicazioni del catalogo dei vescovi della Chiesa milanese sono esatte, durante il governo di D. nel Regnolongobardo si aprì una grave crisi dinastica che profondamente preoccupava il papa Onorio I. Nel dicembre del 625, a pochi mesi ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] della città di Benevento, II, Benevento 1878, pp. 62, 69, 80-95; F. Hirsch, Il ducato di Benevento sino alla caduta del Regnolongobardo..., trad. di M. Schipa, Roma-Torino-Napoli 1890, pp. 41, 58 s.; A. Mannacchino, S. Barbato ed il suo secolo, cioè ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] the city. The tuscan appennines in the early middle ages, Oxford, 1988, pp. 56-57; 90-133; S. Gasparri, Il regnolongobardo in Italia. Struttura e funzionamento di uno stato altomedievale, in Langobardia, a cura di P. Cammarosano - S. Gasparri, Udine ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] 1941, pp. 643 s., 673-675; Id., Adriano I, in Diz. biogr. degli Italiani, I, Roma 1960, p. 312; P. Delogu, Il Regnolongobardo, in Storia d'Italia (UTET), Torino 1980, p. 185; Id., Desiderio, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXIX, Roma 1991, pp. 376 s ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] . Abt., XL (1954), p. 54; G.P. Bognetti, La continuità delle sedi episcopali e l'azione di Roma nel Regnolongobardo, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800, Spoleto 1960, pp. 436 ss.; R. Cessi, Venezia ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] del suo predecessore Forte.
In quegli stessi anni la Liguria marittima, conquistata da Rotari, veniva annessa al Regnolongobardo. Veniva così a cadere il principale motivo del volontario esilio dei vescovi milanesi, iniziatosi nel 573 col vescovo ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] spontaneità e all'unanimità di questa elezione: è più probabile, infatti, che Carlo Magno, in vista della conquista del Regnolongobardo, abbia scelto di collocare un uomo di sua fiducia alla guida del monastero che controllava il passaggio della Val ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] S. Vincenzo al Volturno, beati, in Bibliotheca Sanctorum, X, Roma 1968, coll. 51-53; S. Gasparri, I duchi longobardi, Roma 1978, p. 91; P. Delogu, Il regnolongobardo, in Storia d’Italia, a cura di G. Galasso, Torino 1980, pp. 3-216; F.J. Felten, Zur ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] quorundam librorum, qui a patribus S.I. in Regno Sinarum… typis ac idiomate Sinico impressi sunt…, Romae 255; C. Oliva, Il successore di Ricci in Cina. Ricordiamo p. N. Longobardi gesuita siciliano, in Popoli e missioni, XV (1983), pp. 38 s.; P. ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] modo succinto ma compendioso, semplice e acutissimo, gli episodi riguardanti l'origine dei Longobardi, la figura di Gambara e i suoi due figli, Ibor e Aione, fino al regno di Rachi. Paolo ha detto il loro peregrinare dalla Scandinavia alla Pannonia e ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...