LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] 1941, pp. 643 s., 673-675; Id., Adriano I, in Diz. biogr. degli Italiani, I, Roma 1960, p. 312; P. Delogu, Il Regnolongobardo, in Storia d'Italia (UTET), Torino 1980, p. 185; Id., Desiderio, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXIX, Roma 1991, pp. 376 s ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] e cognato di Gundoaldo, doveva apparire agli occhi dei Franchi austrasiani come il più acerrimo nemico all'interno del regnolongobardo dopo Autari. Non fu quindi un caso che la grande offensiva austrasiana del 590, con l'appoggio dei Bizantini ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] . Abt., XL (1954), p. 54; G.P. Bognetti, La continuità delle sedi episcopali e l'azione di Roma nel Regnolongobardo, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800, Spoleto 1960, pp. 436 ss.; R. Cessi, Venezia ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, LI (1971), pp. 15-19; S. Gasparri, I duchi longobardi, Roma 1978, p. 77; P. Delogu, Il regnolongobardo, in Storia d'Italia (UTET), I, Torino 1980, p. 148; P. M. Conti, Il ducato di ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] del suo predecessore Forte.
In quegli stessi anni la Liguria marittima, conquistata da Rotari, veniva annessa al Regnolongobardo. Veniva così a cadere il principale motivo del volontario esilio dei vescovi milanesi, iniziatosi nel 573 col vescovo ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] costretto alla penitenza.
In ogni caso, la morte di Paolo Afiarta sancì la fine del progetto di alleanza di Roma con il regnolongobardo, di cui egli era stato tenace ma sfortunato fautore.
Fonti e Bibl.: O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] che da anni non solo aveva optato, sulla scia di altri suoi predecessori, per una politica tesa allo scollamento dal Regnolongobardo, ma aveva cercato anche di mantenere viva nel Ducato un'autorità di tipo quasi regio. Paolo Diacono, d'altra parte ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] spontaneità e all'unanimità di questa elezione: è più probabile, infatti, che Carlo Magno, in vista della conquista del Regnolongobardo, abbia scelto di collocare un uomo di sua fiducia alla guida del monastero che controllava il passaggio della Val ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] ottave e in otto canti in cui, narrando l'amore tra Aci e Galatea, riportava le teorie platoniche sull'amore).
L'Italialiberata narra la distruzione del regnolongobardo ad opera di Carlo Magno grazie all'aiuto divino (le forze infernali sostengono i ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] Studien zum Langobardenreich in Italien (568-774), Bonn 1972, pp. 133, 352 s.; J. Misch, Die Langobarden, Ilm 1977, pp. 130 s., 136; P. Delogu, Il Regnolongobardo, in Storia d'Italia (UTET), I, Torino 1980, pp. 89-91; C. Brühl, Storia dei ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...