Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Dieu et son importance sotiologique mises en lumière par S. Maxime le Confesseur, Paris 1979, pp. 46-9.
P. Delogu, Il regnolongobardo, in Storia d'Italia, I, Torino 1980, pp. 52, 53, 356.
G. Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, ibid ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] a quella del Manzoni e più vicina al Machiavelli, al Muratori e al Romagnosi, sia nel prospettare il periodo del regnolongobardo come periodo di benessere per l'Italia in confronto ai periodi precedenti (p. 174), sia nell'asserire, con ricchezza di ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] Italia; e che portò, sul piano religioso, al. sinodo di Pavia che sancì la fine dello scisma aquileiese ed il trionfo dell'ortodossia cattolica nel Regnolongobardo.
C., dopo la morte del padre, avvenuta prima del 9 nov. 688, rimase unico sovrano a ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] mani dei Baiuvari; nel 788 il ducato di Baviera di Tassilone III fu annesso da Carlo Magno al regno franco, come già nel 774 era avvenuto per il regnolongobardo, fatto che comportò l'unione di tutto il T. all'interno di un unico dominio, che durò ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regnolongobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] che i Supponidi si legassero all’ultima famiglia regnante longobarda, sposando una figlia di re Adelchi, o forse del stessi anni (934-943), cui si è accennato, doveva essere suo zio. Il regno di Ugo di Arles (926-945) fu un momento di ripresa per la ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] sociali e strutture del potere nel Medioevo italiano, Torino 1979, pp. 115-117, 122, 124, 130 s., 134 s.; P. Delogu, Il Regnolongobardo, in Storia d'Italia (UTET), I, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, ad ind.; A. Badini, La ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] della sua vita. Le prime notizie lo indicano già come comes del Friuli. Il Friuli, uno dei più importanti ducati già del Regnolongobardo, era stato al tempo di Carlo Magno un'importante marca di confine contro gli Slavi verso Est e i Bizantini verso ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] parte ad un'ambasceria inviata dal principe Arechi II a Carlo Magno per indurre il sovrano franco a firmare un accordo di pace.
Alla caduta del Regnolongobardo nel 774Arechi, forse anche per la stretta parentela che lo legava agli ultimi sovrani ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] 3° e il 4° secolo.Mentre l'esistenza di una necropoli cristiana sembra provata da un cippo del 544, all'inizio del regnolongobardo L. viene ricordata in riferimento all'incontro di Teodolinda e Agilulfo nel 590 (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 35 ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] di Autari (584-590) e poi di Agilulfo (591-616) ed ella stessa personalità tra le più significative del regnolongobardo, che contribuì alla conversione del suo popolo dall'arianesimo alla fede cattolica. I legami dinastici tra la nobiltà bavara e ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...