Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] ecc.) rispetto a quelle che erano preminenti in età classica. È stato anzi sottolineato come nella costruzione del regnolongobardo si evidenzi il controllo degli insediamenti urbani i cui abitanti continuarono a portare il nome di cives, tant'è ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] esecuzione dell'accordo di Quierzy, che doveva aprire ai Franchi, in un prossimo futuro, la via alla conquista del regnolongobardo, che sarebbe stato incorporato all'impero di Carlo Magno. Alla Promissio Carisiaca Stefano II volle fosse data solenne ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] alla rivitalizzazione, a fine VI secolo, di talune direttrici commerciali alpine e al ruolo egemone assunto dal regnolongobardo nelle esportazioni verso i Paesi limitrofi. Utilizzate per la sospensione delle armi (la cui guaina è rinforzata da ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] del pontefice, e soprattutto a cedergli città e territori emiliani e marchigiani che erano entrati a far parte del regnolongobardo circa trent'anni prima, quando il re Liutprando li aveva sottratti all'Impero bizantino. In seguito a quest'accordo ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] vivo della polemica, a riaprire il discorso machiavelliano sulla distorsione provocata nella storia italiana dalla scomparsa del regnolongobardo. Un tema al quale non fu certo insensibile Giannone.
Comacchio, dunque, e la disputa de re beneficiaria ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] 'ottemperare alle riportate richieste di G. che voleva da lui alcune garanzie, nell'879 invase senza indugio l'ex Regnolongobardo d'Italia, che lasciò per far ritorno in patria nell'aprile dell'anno seguente, sempre incurante degli appelli papali ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] fondazioni principesche si sarebbe avuto nell'arco di tempo tra il 740 circa ed il 774, anno della caduta del regnolongobardo. Molto probabilmente, la maestranza attiva a C. e Brescia era stata organizzata per far fronte a questa intensa attività ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] di studi del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo,… 1972, Spoleto 1973, pp. 151 s.; P.M. Conti, Duchi di Benevento e Regnolongobardo nei secoli VI e VII, in Annali dell'Istituto italiano per gli studi storici, V (1976-78), pp. 251, 264-277; P ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] il terzo libro dell’opera in cui compaiono rimandi ai romanzi (III, 4) e il racconto ripercorre le vicende del regnolongobardo e dei Franchi sino ad arrivare al secolo X. La narrazione deve poi tornare «alquanto adietro»; il libro quarto inizia ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] che allora occupava l'area dell'antico Regnolongobardo, estendendosi dalle regioni settentrionali dell'attuale tedeschi e a smussare le tensioni esistenti con gli stessi nel Regno di Germania, l'imperatore convocava a Magonza una dieta imperiale ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...