Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] , I, Roma 1960, pp. 373-376.
62. G. Fedalto, in A. Carile - G. Fedalto, Le origini, pp. 334, 338.
63. Paolo Delogu, Il regnolongobardo, in AA.VV., Storia d'Italia, I, pp. 96 s. (pp. 1-216).
64. G. Fedalto, in A. Carile - G. Fedalto, Le origini, pp ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] doni preziosi collegati col culto e con la tradizione marciana aquileiese ormai in fase di consolidamento.
Alla fine del regnolongobardo (774), i patriarchi di Grado Giovanni (766-803) e Fortunato (803-826) sono costretti a destreggiarsi fra la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] d’Italia (L’Italia come problema storiografico, 1978) –, l’opera (Storia d’Italia, 1980-1995), in ventiquattro volumi (dal regnolongobardo al 1992) inverte la tendenza, comune alle imprese precedenti, per cui maggiore spazio è dedicato al 19° e al ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ; C. La Rocca, Segni di distinzione. Dai corredi funerari alle donazioni "post obitum" nel regnolongobardo, in L. Paroli (ed.), L'Italia centrosettentrionale in età longobarda. Atti del Convegno (Ascoli Piceno, 1995), Firenze 1997, pp. 31-54; M ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] del padre espliciti richiami alla vicenda di Silvestro e Costantino. Lo stesso pontefice nel 778, dopo la conquista del regnolongobardo (di cui rivendicava alcune porzioni), scrisse a Carlo non solo ricordandogli il comparatico (in quanto il re ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] trasferiti sulla laguna. Tutti i vecchi titoli si sarebbero poi trasformati nei nuovi, quelli lagunari, alla caduta del regnolongobardo.
A questo punto, raccogliendo gli elementi certi o almeno probabili, si può ritenere assodato che una parte ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] critici di L'Orange e Torp (1977-1979), che tendono a contenere l'approntamento dell'apparato decorativo entro la fine del regnolongobardo, escludendo che si possa pensare a un lasso di tempo successivo ai primi due decenni del sec. 9°, a un clima ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] si colloca all'interno della complessiva politica italiana di G. I e soprattutto dei problemi posti dall'attività espansionistica del Regnolongobardo e dei Ducati di Spoleto e di Benevento, che impegnarono il pontefice fra l'autunno del 591 e l ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] le Bas-Empire, Paris 1960, p. VII; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio, cit., p. 371.
31 P. Delogu, Il regnolongobardo, in Longobardi e Bizantini, I, Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, I, Torino 1980, p. 154.
32 G. Arnaldi, Alle origini del ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] ; e vescovi e clero ariani erano allora presenti in un certo numero di città del regnolongobardo. La convinzione di C., che il trinitarismo tradizionale fosse la base della vera fede cristiana, trovò espressione, secondo quanto riferisce Giona ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...