Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] religioso nel Settecento veneziano e veneto, «Ricerche di storia sociale lombardo», 102, 1976, pp. 158-195.
29 C. Sardi, Vita lucchese nel Settecento, Lucca 1968, p. 106.
30 F. Agostini, La riforma napoleonica della Chiesa nella repubblica e nel regno ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] decennio successivo si estesero in Liguria, Lazio, Veneto, Toscana, Lombardia, Puglia, Sicilia. Il flusso espansivo proseguì sino 1870. Il quadro socio-politico e religioso dell’ex Regno borbonico non facilitava lo sviluppo di una simile associazione ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] L’inchiesta sulle condizioni igieniche e sanitarie dei comuni del Regno, condotta nel 1885, è una drammatica fotografia dei livelli e cura, collocati prevalentemente in Piemonte, Veneto, Lazio e Lombardia, con migliaia di cliniche, scuole, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] maggiore a quello de gli altri Regni»14.
Vi fu un primo Quaglioni, S. Seidel Menchi, Bologna 2007; D. Lombardi, Storia del matrimonio dal Medioevo a oggi, Bologna . D. Montanari, Disciplinamento in terra veneta. La diocesi di Brescia nella seconda metà ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] direttore dopo il passaggio del Veneto all’Italia. Anche a Napoli L’Eco di Bergamo» prosegue il lungo ‘regno’ di Andrea Spada76, alla guida de «L mutato, «L’Osservatore», si fonderà con «La Lega lombarda». Sul tema cfr. A. Majo, La stampa quotidiana ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] i vescovi in carica vi svolgevano, la Lombardia e il Veneto e declinava la Campania, fino ad allora , cit., pp. 617-641.
77 D. Menozzi, La dottrina del regno sociale di Cristo tra autoritarismo e totalitarismo, in Cattolicesimo e totalitarismo, cit., ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] Aspetti e momenti del movimento cattolico nel Veneto, Brescia 1968.
9 G. Battelli, Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista 1898- G. Gillini, Il celibato per il Regno. Le condizioni per accogliere il dono, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] l’Unità
La proclamazione del Regno d’Italia nel marzo 1861 avvenne e cultura nella tradizione rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Milano 1970 piaghe» di Rosmini, in Rosmini e il rosminianesimo nel Veneto, Verona 1970, pp. 217-225, pp. 217-225 ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] l’Italia in quattro zone (superiore: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria; centrale: Emilia, Romagna, Marche, Umbria , pp. 347-377.
36 A. Miglio, Il Vangelo nell’isola, «Il Regno-attualità», 4, 1995, pp. 90-91; P. Meloni, Il concilio plenario sardo ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] pur sostenuto che non si concedesse ad alcun regno la comunione sotto le due specie se prima poi e quindi dal napoletano Francesco Lombardo. È quasi nulla per conoscere la suo commissario per tutto il dominio veneto. E alla fine di agosto affidò ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...