BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Austria (che già aveva proibito il Primato nel Lombardo-Veneto), chiedendo ed ottenendo dal suo sovrano di Infine per la eredità delle tesi del B. nella politica estera del Regno d'Italia cfr. F. Chabod, Storia della politica estera italiana ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] moderati siciliani, appena seppe delle insurrezioni dal Lombardo-Veneto il F. si rimise in viaggio: in cui ottenne fondi per una iniziativa rivoluzionaria che, colpendo il Regno meridionale, portasse al compimento dell'Unità anche contro la volontà ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] democratici, liberali e progressisti e da circoli elettorali veneti e friulani, che lo dispensavano dal fornire riaffacciarvisi solo nel 1889, con la nomina a senatore del Regno. Costante negli anni fu comunque il suo rapporto di collaborazione con ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] data la miseranda condizione delle masse agricole nel Lombardo-Veneto, l'incitamento alle classi aristocratiche e borghesi di reclutare come mercenari cittadini svizzeri, ora specialmente nel Regno delle Due Sicilie. Il D. stesso riconosceva che " ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] la Chiesa" (p. 392). E porte chiuse nel Lombardo-Veneto incontravano i suoi compendi Storia di cento anni (Firenze 1851 ricchissimo quadro che va dall'Alto Medioevo alla proclamazione del Regno d'Italia, non si addentra nello studio delle dottrine ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] (nell'occasione delle nomine per il nuovo Regno d'Italia), alla nomina nella commissione per scrittore, il patriota e il politico, Milano 1955; M. Berengo, Le origini del LombardoVeneto, in Riv. stor. italiana, LXXXIII (1971), p. 534; G. Rastelli, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] , come secondo commesso di amministrazione presso la cancelleria del Senato del Regno italico. Dal 1510 al 1814 si hanno di lui poche notizie. Nelle Fantasie è raffigurato il sogno di un esule dal Lombardo-Veneto, che sempre ha "nel cor l'Italia, s' ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] officiers sardes de son opinion" (Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il Regno di Sardegna, s. 2, II, a cura di A. Saitta, Roma misura massiccia gli investimenti ferroviari. Dopo il Lombardo-Veneto era in ballo la ferrovia dell'Italia centrale ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] nel maggio del 1804 e venne nominato consigliere di Stato del Regno d'Italia nel giugno dell'anno successivo. Nel novembre era sia nella qualità editoriale.
Le sue difficoltà con il governo lombardo-veneto e con la censura (specie per il primo volume ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] fu ripristinata la carica di presidente per le tre accademie del Regno d'Italia (Milano, Venezia, Bologna), e a Milano fu cromatica naturale e artificiale, in Mem. dell'I. R. Ist. del Lombardo-Veneto, II (1821), pp. 277-316; Un ricordo a G. B. ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...