Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] la Chiesa" (p. 392). E porte chiuse nel Lombardo-Veneto incontravano i suoi compendi Storia di cento anni (Firenze 1851 ricchissimo quadro che va dall'Alto Medioevo alla proclamazione del Regno d'Italia, non si addentra nello studio delle dottrine ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] (nell'occasione delle nomine per il nuovo Regno d'Italia), alla nomina nella commissione per scrittore, il patriota e il politico, Milano 1955; M. Berengo, Le origini del LombardoVeneto, in Riv. stor. italiana, LXXXIII (1971), p. 534; G. Rastelli, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] , come secondo commesso di amministrazione presso la cancelleria del Senato del Regno italico. Dal 1510 al 1814 si hanno di lui poche notizie. Nelle Fantasie è raffigurato il sogno di un esule dal Lombardo-Veneto, che sempre ha "nel cor l'Italia, s' ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] officiers sardes de son opinion" (Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il Regno di Sardegna, s. 2, II, a cura di A. Saitta, Roma misura massiccia gli investimenti ferroviari. Dopo il Lombardo-Veneto era in ballo la ferrovia dell'Italia centrale ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] nel maggio del 1804 e venne nominato consigliere di Stato del Regno d'Italia nel giugno dell'anno successivo. Nel novembre era sia nella qualità editoriale.
Le sue difficoltà con il governo lombardo-veneto e con la censura (specie per il primo volume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] qualche anno. L’organizzazione culturale e la politica culturale austriaca nel Lombardo-Veneto (cit. in Pertici 2004, p. 10);
ma già due mise al bando la «pirateria letteraria», salvo che nel Regno di Napoli); dall’affermazione di nuovi generi come le ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] fu ripristinata la carica di presidente per le tre accademie del Regno d'Italia (Milano, Venezia, Bologna), e a Milano fu cromatica naturale e artificiale, in Mem. dell'I. R. Ist. del Lombardo-Veneto, II (1821), pp. 277-316; Un ricordo a G. B. ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] politica contro la repressione austriaca nel Lombardo-Veneto, ottenendo le adesioni del Pasolini e ., III, ibid. 1933, p. 951; N. Rodolico, Carlo Alberto negli anni di regno 1843-1849, Firenze 1942, pp. 245 s. e passim; A. Moscati, I ministri ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] M. venne nominato da Umberto I senatore del Regno. Ma la soddisfazione per i "meriti invero eminenti 1987; B. Cetti Marinoni, A. M. germanista e operatore culturale, in Il Lombardo-Veneto 1814-1859. Storia e cultura, Udine 1996, pp. 373-381; E. Kostka ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] Venezia, l'esigenza di alcune riforme nell'anuninistrazione del Lombardo-Veneto, ma non ottenne risultati. Nel 1838 il nuovo poi a Lione.
Il 20 ott. 1853, divenuto cittadino del Regno di Sardegna, fu nominato senatore; a Milano intanto veniva incluso ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...