Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] , nel proclama rivolto alle popolazioni del Lombardo-Veneto, indicò il tricolore come bandiera nazionale: blu, lo stemma sabaudo. La stessa passò poi, nel 1861, al Regno d'Italia. La foggia dei vessilli presentò però variazioni fino al 1923, quando ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] partenopei e la borghese burocrazia della Repubblica e del Regno italici, rappresentarci la naturale e morale conseguenza di dirigente. Non bisogna dimenticare che il Nievo era un lombardo - veneto e come tale ben sapeva quanta importanza era da dare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] Stato, ingrandito dopo il trattato di Utrecht (1713), con l’acquisto del Regno di Sicilia. Vi è bisogno di un riassetto che ne tocchi tutti i Non privo di difetti, sarà legge in vigore nel LombardoVeneto, nella ‘redazione’ galiziana del 1796, dal 1° ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] una visione dell'orbe terracqueo (vv. 927-1098) e del regno animale, che promette di descrivere in prosa (vv. 1099-1124). XV), in latino, in francese dal testo toscano, in lombardo-veneto (Raimondo da Bergamo, inizio sec. XV), in siciliano (sec ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] , mentre il processo d’industrializzazione muoveva i primi passi, nei diversi Stati preunitari della penisola, dal Lombardo-Veneto al Regno di Sardegna, si avvertiva l’esigenza di dotarsi di strutture adeguate per la formazione tecnico-professionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] Che la questione napoletana fosse la principale sfida per il nuovo Regno era ben presente a Cavour; eloquente la raccomandazione al re un sentire comune al quale dà voce il redivivo Lombardo-Veneto che rivendica il diritto a una ‘riappropriazione’ di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] poi Vienna, il 13 marzo. Immediate le ripercussioni nel Lombardo-Veneto. Il 17 marzo la rivoluzione scoppiò a Venezia, il ), sulle pagine del quale sostenne l’unione dei Ducati al Regno di Sardegna. Per questo motivo, dopo la sconfitta delle truppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] codice sardo del 1859, riprendendo soluzioni anche dal codice del Regno delle due Sicilie del 1819 e tenendo a modello il preunitaria aveva trovato diffusa applicazione, non ultimo nel Lombardo-Veneto austriaco (Taruffo 1991; Sciumè 1996), il giudice ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] il disegno di nudo.
Dopo l'unione di Venezia al napoleonico Regno d'Italia (1806), il governo decretò la fondazione di una nuova
Fece tappa prima a Venezia, per incontrare il viceré del LombardoVeneto, l'arciduca Ranieri, e poi a Lubiana, dove fece ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] , Modena e Parma; inglobato nell'impero asburgico il Lombardo-Veneto) fece apparire meno evanescente il bagaglio dei 120 espositori con la Direzione di statistica e delle Case di pena del Regno, con la Banca nazionale e le Ferrovie romane: società e ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...