Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di Alessandria. Secondo Martin71, invece, i vescovi del concilio di Tiro, giunti da Gerusalemme, difficilmente possono aver ricevuto la convocazione diregnodi Aksum. A ciò si deve aggiungere che i momenti di Egypt: Greek, Latin, Coptic, and Persian ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] constantino li dunao lo pallafreno bianco et lo regno et lo sonechio» (f. 120v), e anche tenuto in occasione della nomina diLatino Giovenale Manetti (1485/1486- sua chiesa titolare, Santa Croce in Gerusalemme, secondo la tradizione fondata insieme da ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] la vita. I professori di lettere greche e latine, di filosofia e di teologia appartenevano di solito al clero ( di dati sperimentali un mezzo per giungere alla condizione idilliaca della Nuova Gerusalemme. I successori anglicani, durante il regnodi ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Langobardorum avesse continuato a regnare. Così oltre a di Gregorio III e di Zaccaria, si tentò di trovare nelle Sacre Scritture una serie di punti d’appoggio alla propria politica, legati all’idea di popolo (quello di Roma, nuova Gerusalemme ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e l’ingiusto regnodi Giove, cfr. in partic. 50-51. In I 11,61, si riporta una citazione di Ermete Trismegisto, 501. Cfr. T.D. Barnes, The lost Kaisergeschichte and the Latin historical Tradition, in Bonner Historia-Augusta-Colloquium 1968/69, ed. ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regnodi Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] di un Impero destinato a sopravvivere a quello di Roma per centinaia di anni. Il regnodi a Gerusalemme, è stata provata erronea: si veda il commento di Cameron Biographical Representation in the Greek and Latin Literature of the Roman Empire, ed. ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] , a Gerusalemme, dei discepoli più immediati di Cristo, in particolare Pietro, Giovanni e Giacomo, il fratello di Gesù; saluto rivoltogli da un vescovo di cui non si conosce il nome, l’imperatore, esprimendosi in latino, ma con immediata traduzione in ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] richieste del padrone. In latino sia gli schiavi sia i contadini erano detti servi: nel loro modo di vita non c'era proibito entrare in Gerusalemme e visitare i luoghi dove Cristo era morto e risorto. Moltissimi decisero di partire e di prendere le ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] nella sua variante cattolico-latina. In realtà, E del Reno, della 'cultura del regno franco' si può desumere dal dinamismo di reliquie provenienti da Roma e dall'Italia, da Costantinopoli e da Gerusalemme, concorse certamente a fare del palatium di ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] di un naufragio e per il miracoloso rinvenimento della croce. Secondo la narrazione favolistica, infatti, l’imperatrice, in viaggio verso Gerusalemme , assiso su un trono di foggia semplice, a re latino (icona di Kakopetria), con corona rettangolare, ...
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