GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Gerusalemme dell'Apocalisse. Di tutto ciò si ha agevole verifica nell'Hortus deliciarum di Herrada di nel 1305 ca. in latino ma ben presto volgarizzato, regno dell'omayyade di Spagna 'Abd al-Raḥmān III si deve l'inizio dei lavori di costruzione di ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] epoca del regnodi Childeberto III (695-711), il vescovo Auberto di Avranches, in di Santiago de Compostela una chanson de geste scritta in latino, di terra verso Gerusalemme, anche se la strada del mare, grazie alle repubbliche di Genova e di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] e quello delle opere sotto il regnodi Carlo I e Carlo II d'Angiò, ivi, pp. 239-264; E. Cioni, Guccio di Mannaia e l'esperienza del Gotico periodo dell'occupazione latinadi Costantinopoli (1204-1261), l'icona della Madonna di Frisinga (Diözesanmus.), ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] nella sua variante cattolico-latina. In realtà, E del Reno, della 'cultura del regno franco' si può desumere dal dinamismo di reliquie provenienti da Roma e dall'Italia, da Costantinopoli e da Gerusalemme, concorse certamente a fare del palatium di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] cioè universale e per sancirne la condizione diregno locale. Con il termine Romània veniva romano, Gerusalemme, Alessandria d’Egitto, Berito (Beyrut), Antiochia di Siria e XI (Randsborg 1991).
Accanto al latino come lingua dell’amministrazione e dell ...
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