Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] regno oltremondano di cui era signora. Sulla collocazione di questo regno, che la tradizione bretone pone quasi unanimemente nell'isola di : probabilmente Giovanni di Brienne, re diGerusalemme e suocero di Federico II. L'allusione di Donna, audite ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] del RegnodiGerusalemme, Salāḥ al-Dīn Yūsuf Ibn Ayyūb (1138-1193), di origine curda, ex generale del signore zengide di Siria alla minaccia navale posta dalla flotta franca nell'Oriente latino, in contemporanea con lo sforzo analogo portato avanti ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] delle fabbriche Antonio Maria Viani che Vincenzo volle presso di sé dalla corte di Monaco di Baviera. Nelle lettere è nota la predilezione di Gonzaga nei confronti di Tasso, la cui Gerusalemme Liberata influenzò i sogni cavallereschi e da crociato ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] seguito le laudes in latino e in greco. Dopo questa incoronazione dai documenti regi siciliani scompare il titolo di re dei Romani che secondo il diritto di successione gerosolimitano.
A prescindere dal RegnodiGerusalemme, devono essere menzionate ...
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Francia, regnodi
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regnodi Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] dove i 'quadri' degli stati crociati del XIII sec. ‒ RegnodiGerusalemme ricostituito, Impero latinodi Costantinopoli ‒ furono essenzialmente francesi, ma poi anche al Meridione del Regno, entrato brutalmente alle dipendenze del re a partire dalla ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] alla verità. L'influenza di C. nella storia dell'Oriente latino non ebbe comunque termine con la sua morte. Quando egli morì, Isabella era incinta di sua figlia Maria la quale avrebbe a sua volta ereditato il RegnodiGerusalemme.
Fonti e Bibl.: Le ...
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astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] ) con l'opera di Alfragano, che nella traduzione latina reca il titolo Liber , era giunto, tramontando, all'orizzonte diGerusalemme, mentre la notte, considerata come un dell'ascesa al regno dei cieli.
Nel Paradiso, con l'ascesa di cielo in cielo, ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] per costruire la città papale a Gerusalemme con la cessione di Benevento e Pontecorvo al Regno delle Due Sicilie. Roma sarebbe rimasta, insieme con Gerusalemme, la prima Chiesa del mondo, con un patriarca latino riccamente dotato.
Negli anni dell ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] diGerusalemme (634-638), in quanto a suo parere non propagandava altro che un monofisismo mascherato. O. rispose con due lettere che, perduto l'originale latino Paris 1979, pp. 46-9.
P. Delogu, Il regno longobardo, in Storia d'Italia, I, Torino 1980, ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regnodi Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] stesso avesse potuto pensare di comporre la questione diGerusalemme con un accordo con il soldano, e avesse perfino chiesto informazioni, risultate non malevole, sui costumi dei saraceni). Ma negative anche per il Regno, che Gregorio aveva cercato ...
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