La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] . Liceo Ginnasio ‘Marco Polo’ per l’anno scolastico 1925-26, Venezia 1927.
5. Claudia Salmini, L’istruzione pubblica dal Regnoitalico all’Unità, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 6, Dall’età napoleonica alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986 ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] dei dieci — e di Aurelia Maria Corner.
38. Col consueto paternalismo, la cancelleria viennese giustificherà l’adesione al Regnoitalico di Giacomazzi, di cui era nota l’appartenenza alla massoneria, perché «spinto dal bisogno»: Wien, Haus-, Hof-und ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] . 131-33, 83 pp. 168-69. E v. Marco Pozza, Vitale Ugo Candiano. Alle origini di una famiglia comitale del regnoitalico, "Studi Veneziani", n. ser., 5, 1981, pp. 15-32.
45. Abbondanti spunti per inquadrare il problema offrono le varie introduzioni ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] 26 dicembre 1805. Venezia e il Veneto entrano dal 1° maggio del 1806 nel Regnoitalico: capitale è Milano, Napoleone cinge la corona ferrea di re d’Italia; viceré Eugenio di Beauharnais. Inizia una delle avventure storiche più controverse e radicali ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] del diacono Giovanni non sono molto più numerose. Fra i "Venefici maiores" che nell'anno 803 si rifugiano nel RegnoItalico, "Italia", oltre ai due tribuni Obelerio e Felice e ad altri due menzionati con il solo nome, Dimitrio e Mariniano, si ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Serenissima e autore per conto della Repubblica di manuali giuridici, raccolte legislative e forensi; poi giudice nel Regnoitalico e successivamente sotto l’Austria, sulla cui codificazione non mancò di esprimere apprezzamenti. Il suo Dizionario del ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] , detto da allora anche "marcolino ", la basilica di San Marco fino al 19 ottobre 1807, quando un decreto del regnoitalico vi trasferirà la cattedrale da San Pietro di Castello.
Dall'ordine del primicerio Matteo Venier di rivedere il rituale e ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] provinciale di Venezia); magistrato civile di Venezia nei primi mesi del 1806, occupò altissime cariche consultive del Regnoitalico: consigliere di Stato e consigliere legislativo. Di gran lunga più giovane, il trentacinquenne Barbaro aveva da poco ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] ad associazioni cittadine interne, come la Richerzeche di Colonia -, la società che vive nelle città del Regnoitalico si presenta con caratteristiche di mobilità, in parte sconosciute al mondo germanico prevalentemente ordinato per 'ceti' giuridici ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] comune", ha fatto un passo enorme in questa direzione: i Veneziani, egli osserva, ben conoscevano l'esperienza dei comuni del RegnoItalico; anche a Venezia ci fu un rapporto, tipico nei comuni dell'entroterra, "fra città e contado" se si tien ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...