Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Gerusalemme: da un lato il prossimo ritorno d’Israele nella Terra, con il ristabilimento del regno in Palestina, e in seguito alla sua conversione al cristianesimo (una specie di giorni in cui l’esercito franco-piemontese avanzava verso Milano, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] le cui reliquie furono scoperte presso Gerusalemme nel 415. L'erezione della regno longobardo furono fondati le chiesa di S. Giovanni in Valle, con funzioni di culto ariano, il monastero di S. Maria in Organo e la chiesa di S. Lorenzo.Al regnodi ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] Giovanni d'Acri, donde partì per sostare a Gerusalemme in preghiera. Di lì, egli si congedò dal principe inglese e, , praticamente indipendente dal RegnodiFrancia e dall'Impero, poté godere di un'ampia partecipazione di presuli e abati. Organizzato ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] pp. 203-210, in partic. 204 e fig. 2; cfr. M. Barbera, La fase del “Sessorio” nel complesso di Santa Croce in Gerusalemme, in Costantino 313 d.C. L’editto di Milano e il tempo della tolleranza, cit., pp. 141-144.
61 Per la ricostruzione dell’acrolito ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] Marco Meriggi, Il Regno Lombardo-Veneto, Torino 1987 franco al porto industriale, in Storia di Venezia, Temi, Il Mare, a cura didi Venezia del settembre 1797, in Scritti in memoria di Sally Mayer (1875-1953). Saggi sull’ebraismo italiano, Gerusalemme ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] di fondazioni di chiese in legno, il resto del regno vide fin dall'inizio la costruzione didi Cristo a Gerusalemme, Assunzione.Se i motivi zoomorfi, più o meno stilizzati, abbondano sugli oggetti di , berceau de la France. Clovis et les derniers ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] di questi edifici si è evoluta durante il regno: la domus diGerusalemme ‒ città della quale era re ‒ e la Cappella Palatina di Aquisgrana.
La complessità della struttura volumetrica di Castel del Monte consente giochi di i re diFrancia, abbiano ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] d’un più stretto rapporto con la civiltà gotica diFrancia, già istituite - come s’è visto - e ben avvertibili nella produzione isolana degli ultimi decenni del regnodi Federico II e poi di Manfredi (1258-1266), costringono a guardare a questo ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] franca ha deposto in senso nettamente - e ovviamente - favorevole il largo posto che nell'opera di B. hanno le vicende dei Carolingi e di Carlo Magno: del resto, se non la costruzione del monastero di S. Silvestro, attribuita dagli Annales regni ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] di villa Capra a Sarcedo (dove è del C. anche la pala della cappella); al solo C. possono ragionevolmente spettare gli episodi della Gerusalemme sotto il predomini francese del Regno d'Italia, il C. svolse pubblica attività di "perito": il 15 luglio ...
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