CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Henri d'Effiat ispirò Alfred de Vigny - andata sposa al re di Polonia Ladislao IV, e, rimasta vedova, al fratello e successore di quello, Casimiro, sostenne praticamente l'onere del regno polacco dal 1648 sino alla morte nel 1667; Anna, moglie del ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Napoli, in segno di riconoscimento del papa come alto signore del Regno, gli inviava tradizionalmente il 29 giugno; e soprattutto avrebbe dovuto convincere il pontefice a fare pressioni sul nuovo re d’Ungheria, Ladislao Jagellone, affinché prendesse ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di Umberto di Savoia a luogotenente generale del Regno, l'azione del L. (con quella di P. Nenni) fu determinante nella liquidazione politica di 'Ungheria, il L. condusse una discussione assai intensa sulle prospettive del comunismo mondiale e di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] di preoccuparsi di far ristabilire le immunità e i privilegi che il precedente re aveva concesso ai Veneziani nel Regno, da Venezia, il G. chiese ripetutamente al papa di mandare un legato in Ungheria, per sollecitare la pace fra il re Mattia ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] formato dalle sei banche di emissione operanti nel Regno, cui si affidò il compito di emettere biglietti a corso Austria-Ungheria senza la triplice alleanza, ma non si possono avere rapporti di buon vicinato, senza un trattato di commercio e di ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] circa due anni diregno, e grazie alla totale immersione nel lavoro, salvò la monarchia dalla disgregazione. A Reichenbach (27 luglio 1790) l’accordo con Federico Guglielmo III di Prussia favorì la pacificazione dell’Ungheria mediante il ripristino ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] in Svezia, in Russia, in Ungheria, sino in Grecia e in Asia Minore, a conoscere di persona i fermenti che agitavano l del sistema ferroviario: C. De Biase, Il problema delle ferrovie nel Regno d'Italia, Modena 1940, pp. 166 ss.; F. Arese, Cavour ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] di aver ricevuto la notizia di questo accordo, dato che anche durante il viaggio di ritorno ripeté in Grecia e in Ungheria la sentenza di VI le Gras. Annales de sa vie et de son règne, Paris 1890, ad Indicem;Id., Histoire des institutions monarchiques ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] commenda dell’I.R. Ordine di Francesco Giuseppe d’Austria e Ungheria. In Austria, in particolare a Quattromani, Saggio sopra alcune opere di belle arti messe in mostra il dì 30 Maggio dell’anno 1841, inAnnali civili del Regno delle Due Sicilie, IX ( ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] partito". La rivolta che incendia l'Ungheria diventa, agli occhi del D., una sorta di pazzia blasfema. Perciò non ha dubbi che replicare: "voi vedete lo stato e la miseria di questo regno". La Polonia - cerca di far capire il D. al Senato - è un ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...